La Guida di Torino

La Guida di Torino

Sommario:

  1. La storia della città.
  2. Monumenti da visitare.
  3. Curiosità.
  4. Eventi.
  5. Itinerario.
  6. Food & Drink.
  7. Servizi vari.


 

1. La storia della città.

Torino fu fondata attorno al III secolo a.C.: in quel tempo, i Taurini, una tribù celto – ligure, diedero origine ad un insediamento stabile. Sotto la dominazione di Roma, la città fu ricostruita con isolati e struttura a pianta quadrata, prese il nome di Augusta Taurinorum e divenne un importante avamposto sulla strada delle Gallie.
Con la caduta dell’Impero Romano, i barbari invasero e devastarono la città a più ondate sino all’arrivo dei Longobardi, alla cui dominazione fece seguito un periodo di pace. Seguì la dominazione dei Franchi ed in quel tempo si diffuse in città il cristianesimo.

Torino visse come libero Comune guidata dal suo Vescovo, allora massima autorità cittadina. A seguire, nei conflitti tra Impero e Papato, che videro coinvolti Federico il Barbarossa e gli Ottoni.

L’Imperatore Federico II, nel 1280, concesse Torino in feudo ai Savoia, entrati in scena nel gran gioco di lotte e di alleanze intorno alla città. Il XV secolo recò l’unificazione politica delle terre dei Savoia e Torino divenne sede di corte.


2. da visitare.

  • MONUMENTI
    -Mole Antoneliana

    Nata originariamente come tempio per la comunità ebraica torinese, la Mole Antonelliana venne edificata a partire dal 1848 e l’ultima modifica strutturale risale al ai primi anni 2000 con l’inaugurazione del moderno ascensore panoramico. Continua a leggere
    – Piazza Castello
    Piazza Castello è la piazza principale di Torino, cuore del centro storico della città, nella quale confluiscono quattro principali assi viari: la pedonale via Garibaldi, via Po, via Roma e via Micca.  Continua a leggere
    – Palazzo Reale
    Raffigura il cuore della corte sabauda, simbolo del potere della dinastia ed è parte dei beni dichiarati dall’UNESCO quali Patrimonio dell’Umanità. Continua a leggere
    -Piazza Vittorio
    Si trova al termine di via Po, a ridosso del fiume omonimo, chiudendosi sul ponte Vittorio Emanuele I che la collega alla piazza della Chiesa della Gran Madre di Dio. La piazza è notoriamente luogo di ritrovo e aggregazione giovanile.  Continua a leggere 
    Porta Palatina
    La Porta Palatina, (erroneamente definita al plurale) era la Porta Principalis dextera che consentiva l’accesso da settentrione alla Augusta Taurinorum, ovvero la civitas romana oggi nota come Torino. Continua a leggere
  • MUSEI
    – Museo del cinema

    Il Museo nazionale del cinema Fondazione Maria Adriana Prolo è uno dei musei del cinema più importanti del mondo ed è l’unico museo del genere in Italia. Il Museo ha sede nella suggestiva Mole Antonelliana.  Continua a leggere
    Museo Egizio 
    Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo, a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà egizia ed è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante del mondo dopo quello del Cairo. Continua a leggere
  • CHIESE
    – Chiesa Gran Madre di Dio

    La chiesa fu ultimata nel 1831 da un progetto dell’architetto Ferdinando Bonsignore, la cui forma ricorda quella del Pantheon romano, di stile neoclassico-adrianeo. Continua a leggere
    – Duomo di San Giovanni Battista
    Costruito alla fine del XV secolo, è l’unico edificio religioso in stile rinascimentale della città e dal 1578 è stata collocata la Sacra Sindone. Continua a leggere
    – Basilica di Superga
    E’ una chiesa bresciana situata in Piazza del Foro, lungo Via dei Musei, vicino ai resti del Capitolium. Venne edificata nel corso del Settecento, sulla chiesa medievale precedente. Continua a leggere
    – La chiesa di Santa Maria al Monte dei Cappuccini
    Il Monte dei Cappuccini è una collina di 283 m s.l.m. situata a Torino, a circa 200 metri dalla riva destra del Po, in quartiere Borgo Po. Su di esso, è stato costruito il convento e la chiesa barocca di Santa Maria al Monte, affidato ai frati Cappuccini. Continua a leggere 

 Visualizza tutte  le attrazioni di Torino


 

3. Curiosità.

In pieno centro a Torino c’è un palazzo settecentesco noto come il Palazzo col Piercing. E’ facile intuire il perché di questo soprannome.  Dal piercing “sgorga” del sangue (dipinto) a destra rosso, a sinistra blu. Il piercing, ovviamente, non nasce insieme al palazzo ma viene collocato qui nel 1996. L’opera, che inizialmente doveva essere un’istallazione temporanea, è frutto della collaborazione tra l’architetto Corrado Levi e il collettivo Cliostraat ed il suo vero nome è “Baci Urbani“.

4. Eventi.

  • Salone del libro di Torino
    Il Salone internazionale del Libro è un progetto di promozione del libro, della lettura e della cultura, la cui prima edizione risale al 1988. Si tratta della più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria.
  • San Giovanni Battista
    Ogni anno, il 24 Giugno, a Torino si festeggia il santo patrono della città, ovvero San Giovanni Battista, protettore del capoluogo piemontese da tempi molto lontani. L’elezione di San Giovanni Battista come patrono del capoluogo piemontese ha origini molto antiche. Si presuppone risalga all’anno 602 quando Aginulfo, duca di Torino, fece erigere una chiesa in suo onore. I festeggiamenti invece risalgono al Medioevo e coinvolgevano tutta la popolazione nelle varie celebrazioni come danze, canti, banchetti e gli appuntamenti religiosi.


5. Itinerario.

Torino è una città ricchissima di attrazioni, monumenti e musei adatti per tutte le età. Tre giorni non sono sufficienti per poterla visitare nella sua interezza ma ottimizzando i tempi si possono certamente visitare le attrazioni più importanti della città.

Quello che vi verrà proposto qui di seguito è un itinerario su cui ognuno può apporre delle alternative e modifiche sulla base dei propri gusti e interessi. Ecco quindi i nostri suggerimenti e l’itinerario consigliato per visitare Torino in 3 giorni.

Torino è raggiungibile:

– In treno: stazione di Porta Susa o Porta Nuova (entrambe sono vicinissime alle fermate dell’autobus e della Metropolitana di Torino)

– In aereo: Torino Caselle. In questo caso dovete prendere la navetta che vi porta in città oppure in taxi.

Itinerario Torino 3 giorni

GIORNO 1:

GIORNO 2:

GIORNO 3:

GIORNO 1

Il nostro itinerario non poteva non iniziare dal simbolo della città: la Mole Antonelliana. Si trova nel cuore della città e al suo interno ospita il Museo del Cinema. Il Museo del Cinema ospita periodicamente delle importanti mostre internazionali che potrete visitare e inoltre è possibile salire sulla cima della Mole, 167 m di altezza, prendendo l’ascensore panoramico vetrato che attraversa tutta la cupola.

Dopo questo tour intenso nella storia del cinema e dopo aver osservato dall’alto tutta la città potrete godervi un momento di pausa, magari con una colazione di metà mattinata, presso il bar bistrot torteria Stramonio a soli 6 minuti di distanza dalla Mole. Stramonio offre una cucina moderna anche con proposte vegetariane, vegane e gluten free.

Dopo una meritata pausa continuate il vostro tour con una passeggiata fino in Piazza Castello, il cuore pulsante di Torino. Si tratta della piazza più importante dove si uniscono le quattro vie principali (Via Roma, via Pietro Micca, via Po e via Garibaldi) ed è completamente circondata da edifici storici.

Sulla piazza affaccia il bellissimo Palazzo Madama di cui vi consigliamo la visita se avete ancora tempo.

Qui vicino si trova un locale molto particolare in stile arabo, il Kirkuk kaffè, dove potrete assaggiare pasticcini e dolci nordafricani e fare anche un’ottima cena.

Dopo questo giro intenso potrete dedicarvi al pranzo. Tra i vari locali vi consigliamo Il Conte Verde, in Via Palazzo di città, che vi offrirà una serie di piatti tipici della tradizione piemontese e non potrete fare a meno di assaggiare anche uno dei loro dolci artigianali.


Continuate poi il vostro giro dedicando una visita ai Giardini Reali, ovvero i giardini del Palazzo Reale. Qui potrete godervi una passeggiata nei sentieri dei giardini e potrete anche visitare gli interni del Palazzo. Si tratta della prima e della più importante delle residenza sabaude in Piemonte e al suo interno troverete anche l’armeria, la biblioteca e gli appartamenti reali.

Visite alternative. La visita a Palazzo Reale può essere sostituita con quella ad altri Musei Reali, in base ai vostri interessi: ad esempio la Galleria Sabauda, galleria con opere d’arte datate dal XIV al XVIII secolo, il Museo Archeologico o le Sale Chiablese. In Piazza Castello si trova anche Palazzo Madama, sede del Museo Civico di Arte Antica. Per ogni museo considerare una visita di circa due ore.

Continuate il vostro tour raggiungendo il luogo religioso più importante della città, il Duomo di San Giovanni Battista, conosciuto più comunemente come Duomo di Torino e la visita vi richiederà al massimo 20 minuti.

Abbiamo poi da consigliarvi una visita presso il Museo A come Ambiente. Il museo si trova in Corso Umbria vicino al Parco Dora ed è facilmente raggiungibile con i mezzi, come il tram 3. Il Museo A come Ambiente è un punto di osservazione sul mondo per scoprire come interagiamo con l’ambiente e come possiamo preservarlo. Primo museo in Europa interamente dedicato ai temi ambientali, da oltre 15 anni offre spazi creativi, exhibiti, laboratori, percorsi didattici ed esperienze che incoraggiano l’esplorazione e diffondono la cultura ambientale.

Dopo la visita al Museo per la sera vi consigliamo di tornare verso il centro, per immergervi un po’ nella movida torinese. Percorrendo Via Po arriverete in Piazza Vittorio. Anche questa è una delle piazze simbolo di Torino , molto ricca di locali aperti anche di sera proprio per passare un dopocena in compagnia.

Da qui è poi molto comodo arrivare alla Chiesa Gran Madre di Dio, che si trova al fondo del Ponte Vittorio Emanuele I sul fiume Po.

Dopo aver visto da fuori la Gran Madre potrete dirigervi in uno dei punti più belli e panoramici di Torino, il Monte dei Cappuccini. Questo luogo, conosciuto come la Collina di Torino, è una delle tappe imperdibili in città. Qui godrete di una vista mozzafiato e romantica sulla città. Per raggiungerlo potete prendere un autobus che passa per via Po e poi successivamente fare un pezzo a piedi. Questo luogo, conosciuto come la Collina di Torino, è una delle tappe imperdibili in città,

Per cena, scendendo dal Monte dei Cappuccini, vi consigliamo due ristoranti: il ristorante Palatino, in via IV Marzo e la Trattoria Forchetta e Scarpetta in Corso Inghilterra.

GIORNO 2

Per questo secondo giorno non possiamo non consigliarvi una visita presso il Museo Egizio di Torino. E’ uno dei musei più importanti al mondo e ad oggi la sua collezione conta ben 30.000 pezzi. Per grandezza e importanza è secondo solamente al Museo Egizio del Cairo. Si trova nel Palazzo dell’Accademia delle Scienze, sede dell’omonima Accademia. Il Museo è talmente tanto vasto che probabilmente non vi basterà un’intera mattinata per visitarlo tutto. Però è assolutamente consigliata una visita guidata che vi permetterà di osservare parte della collezione, scoprendone tutto il fascino e tutti i misteri e, a fine visita, avrete la possibilità di continuare il giro per le sale immense del Museo.

Dopo il tuffo nella storia antica fatto al Museo Egizio per il pomeriggio vogliamo consigliarvi una di queste tappe che si trovano a Torino e dintorni. Prima però di partire alla scoperta di questi magnifici luoghi vi consigliamo di fare pausa pranzo presso il Premiato Pastificio Marconi. Si trova in corso Guglielmo Marconi 5B ed è facilmente raggiungibile con la metropolitana. In questo modo avrete anche modo di entrare in uno dei quartieri più noti di Torino soprattutto per la movida notturna, San Salvario.

Iniziamo con lOfficina della Scrittura. Si trova in S.da Comunale da Bertolla all’Abbadia di Stura 200 ed è raggiungibile in macchina o con la linea di pullman 62 e 49. Si tratta del primo museo al mondo dedicato al Segno, attraverso un progetto che testimonia la nascita e l’evoluzione della comunicazione scritta.

 

Spostandoci leggermente fuori Torino è sicuramente una tappa fondamentale del vostro tour la Reggia di Venaria. La reggia di Venaria Reale è una delle Residenze Sabaude parte del sito seriale UNESCO iscritto alla Lista del Patrimonio dell’umanità dal 1997.

La Venaria Reale è un capolavoro dell’architettura e del paesaggio, la sua Reggia, i Giardini, il Castello della Mandria e del Borgo Cittadino la rendono una meta imperdibile per tutti i visitatori che attraversano il Piemonte. E’ facilmente raggiungibile dal centro con la linea 72 o con la linea 11.

Un altro posto molto suggestivo da visitare è la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Residenza Sabauda per la Caccia e le Feste edificata a partire dal 1729 su progetto di Filippo Juvarra, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è uno dei gioielli monumentali di Torino, a 10 km da Piazza Castello. Qui avrete la possibilità di fare una passeggiata per i meravigliosi giardini e per gli appartamenti reali. Inoltre presso la Palazzina vengono organizzati eventi e mostre periodiche di artisti italiani e internazionali.

Invece se siete interessati all’astronomia vi consigliamo la visita al Planetario di Torino. Si tratta del Museo dell’Astronomia e dello Spazio che ha sede a Pino Torinese in Via Osservatorio 30, sulla collina di Torino. Le sue strutture comprendono un museo interattivo dell’astronomia e un planetario da 98 posti di tipo digitale. Dal centro è facilmente raggiungibile con la linea 30.

In alternativa potete visitare Casa Martini. Si trova in Piazza Luigi Rossi a Pessione e, se non avete la macchina, è facilmente raggiungibile con il treno (da Porta Susa a Pessione sono solo 20 minuti) Casa Martini è ancora oggi sede produttiva e qui sarà possibile fare un tour guidato, scoprendo la storia dell’azienda con visite guidate, degustazioni e master class esclusive.

Per la cena, se avete ancora un po’ di spazio dopo la degustazione di Casa Martini, vi consigliamo di rientrare in città e di andare al ristorante Aldente, trattoria rustica piemontese che si trova in via delle Orfane. In alternativa potete scegliere la Trattoria piemontese in Via Napione 45.

 

 

GIORNO 3

Per il vostro terzo giorno vi consigliamo la Casa Studio Carol Rama, che si trova in via Napione 15. Tra le mura di questo appartamento ha vissuto e lavorato Carol Rama fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2015. Carol Rama fu un’importantissima artista italiana che iniziò a dipingere negli anni ’30, specializzandosi soprattutto nella realizzazione di corpi femminili dalla fisionomia semplificata. La pittrice ha trasformato questo spazio, da semplice appartamento a installazione totale. Vediamo opere di Man Ray, Warhol, oggetti, materiali da lavoro, fotografie e tanto altro che è stato raccolto e accumulato dalla Rama nel corso degli anni in maniera non casuale. La casa studio è un luogo culturale ancora oggi vivo e vitale, aperto a tutti coloro che vogliano approfondire o conoscere la storia di questa magnifica artista.

Dopo aver visitato la Casa Studio per ora di pranzo vi consigliamo il Ristorante da Peppino in via dei Mercanti 7 che offre piatti di pasta e carni tradizionali.

Da qui con il tram 16 sarà molto semplice arrivare al Parco del Valentino, il polmone verde della città di Torino e uno dei parchi più famosi di tutta Italia. Qui potrete godervi una passeggiata tra i suoi splendidi giardini, un giro in risciò, qualche foto con anatroccoli e scoiattoli e visitare anche il Borgo Medievale, ovvero la riproduzione di un villaggio del ‘400 costruito in occasione dell’ Esposizione Internazionale del 1884.

In alternativa al Parco del Valentino e al Borgo Medievale, se avete voglia di passare l’ultimo pomeriggio torinese fuori dalla città vi proponiamo le Grotte di Bossea. Queste grotte si trovano a Bossea, in provincia di Cuneo e, se siete senza macchina, sicuramente sarà conveniente raggiungerle in treno. Qui avrete la possibilità di scoprire queste bellissime grotte tramite una visita guidata della durata di 90/100 minuti con guide speleologiche specializzate. Nella grotta c’è una temperatura costante di 9° C ed è per questo che è consigliabile affrontare la visita con abbigliamento adeguato (scarpe da ginnastica, ancor meglio se antiscivolo, maglione e/o giacca sportiva)

Se mai vorrete tornare a Torino per approfondire ancora meglio la conoscenza di questa magnifica città, vi consigliamo FRAM SRL CASE E VACANZA

Questo itinerario non vuole essere esaustivo nel presentarvi tutte le cose da visitare a Torino, quindi se avete altri interessi o volete visitare altro cliccate qui e scoprite tutto ciò che la città vi offre.

6. FOOD & DRINK.

La cucina torinese ha saputo unire i gusti semplici della tradizione popolare alle sofisticatezze della corte Sabauda.
Torino è una città ricca di sapori con piatti spesso lunghi da preparare con al centro pasta fresca, verdure e carne.
Tra i vari piatti della tradizione sentiamo di consigliarvi:
– Il Vitel tonné
E’ l’antipasto che non può mai mancare sulla tavola di un buon piemontese e voi turisti non potete di certo perdervelo!
E’ un piatto che nasce probabilmente nel ‘700 e il nome deriva forse da una storpiatura del termine francese “tanné” che significa “conciato”. Il piatto si compone di sottilissime fettine di carne di vitello lessate a lungo ed è condito con una salsa ottenuta mescolando e frullando tonno, maionese, acciughe e capperi. Il tutto gustato freddo.
Le acciughe (anchoe) al verde
La storia delle acciughe al verde è legata alla rotta dei contrabbandiera di sale che dalla Francia arrivavano in Piemonte attraverso le Alpi. Le acciughe erano infatti un metodo per occultare il prezioso carico di sale.
Nella ricetta piemontese il pesce viene arricchito dal così detto “bagnet verd”, composta da prezzemolo, aglio e peperoncino. Questo piatto viene tendenzialmente usato come antipasto e il “bagnet verd” viene usato anche con i tomini, cioè dei piccoli formaggi freschi che appartengono alla tradizione rurale del torinese e del basso Piemonte in generale.
Gli agnolotti
L’agnolotto è un fagottino di pasta ripiena che richiede una lunga preparazione e può essere accompagnato da diversi condimenti. Di solito la ricetta prevede un ripieno composto da carne d’arrosto e carne di vitello tritata con la verza. Questi agnolotti vengono chiamati “al plin”, termine che richiama proprio il pizzicotto che viene dato alla pasta per chiuderla con dentro il ripieno. Tendenzialmente si condisce con sugo di arrosto, ragù tradizionale o di selvaggina, il brodo o il burro e salvia.
Il Brasato di Barolo 
Si tratta di un secondo piatto dal sapore forte e deciso. E’ un piatto di carne, di solito su usa il quarto inferiore del bovino di razza fassona piemontese, che viene cotto a lungo nel Barolo per far si che la carne diventi morbida e acquisisca il sapore del vino.
Il fritto misto piemontese
Si tratta di un piatto importante, tendenzialmente preparato nei giorni di festa, soprattutto da preparare nel periodo autunnale e invernale.
La ricetta odierna comprende una serie di ingredienti diversi: solitamente ci sono fegato e polmone bovino, cervello, animelle, la bistecca di maiale o di vitello, la salsiccia, il semolino, il semolino al cioccolato, la pastella, l’amaretto, le carote fritte, la bignola al cioccolato e il bagnetto verde.
La bagna caoda 
La salsa piemontese per antonomasia ovviamente molto amata dai torinesi. Si tratta di una salsa (bagna) da consumarsi calda (caoda) e a base di aglio e acciughe, ideali per accompagnare verdure cotte o crude. Viene tradizionale servita nei fujot, fornelli di coccio che aiutano a tenerla calda. Solitamente viene accompagnata da verdure crude come il cardo o cotte come il topinambur e i peperoni.
Il Gianduiotto
Il Gianduiotto è un piccolo cioccolatino a forma di prisma allungato e incartato singolarmente in carta dorata o argentata. Sono un simbolo torinese e la loro tradizione risale al 1806, quando i cioccolatieri torinesi si inventarono il “gianduja”.  Fecero il loro debutto in società nel Carnevale del 1865 distribuiti dalla maschera di Torino, Gianduja.

Qui di seguito troverete una serie di locali da noi consigliati dove avrete la possibilità di gustare dalla colazione alla cena dei piatti tradizionali piemontesi e non solo:

  • Stramonio 
    Il nostro bistrot con cucina è un angolo di relax nel cuore di Vanchiglia, un vivace quartiere di Torino a due passi dalla Mole e dal centro storico. Se stai cercando un posto accogliente dove prenderti una pausa tra una mostra e un po’ di shopping… L’hai trovato! Continua a leggere 
  • Kirkuk
    Un viaggio, culinario e di atmosfere, nei sapori speziati del Medio Oriente. Specialità del Kurdistan, piatti vegetariani e dolci orientali vi aspettano nel cuore di Torino. Continua a leggere
  • Conte verde
    La nostra cucina tradizionale è ricca di sapori e di storia a partire dagli antipasti sino alla pasticceria artigianale. Non mancano le specialità piemontesi: le acciughe al verde, gli agnolotti, il brasato. Continua a leggere 
  • Trattoria Forchetta e Scarpetta
    È una trattoria situata a Torino, in grado di offrire piatti tipici della cucina piemontese preparati con ingredienti genuini. Antipasti sfiziosi, primi piatti di pasta fresca, saporiti secondi di carne e dessert davvero prelibati: il menù mette a disposizione una scelta di piatti dal sapore unico, proposti a prezzi contenuti e serviti in porzioni abbondanti. Continua a leggere
  • Ristorante Palatino
    Si trova nel cuore di Torino, a pochi passi dalle Porte Palatine.  Venne aperto nel 2010 da Dora e Marco.
    Il loro menù offre una vasta scelta di piatti tipici della cucina piemontese, ma anche altre prelibatezze, tra cui deliziose pizze preparate con ingredienti di alta qualità. Che siate amanti della carne o del pesce, troverete sempre il piatto perfetto per soddisfare i vostri gusti. Continua a leggere
  • Premiato Pastificio Marconi
    Il Premiato Pastificio Marconi è un ristorante che si trova in Corso Marconi 15b (zona San Salvario). E’ un locale molto frequentato e offre un’esperienza gastronomica completa. E’ facilmente raggiungibile anche con la metropolitana di Torino. Continua a leggere 
  • Aldente
    Da quando abbiamo aperto, il nostro obiettivo è stato quello di tornare alle origini. Di qui la scelta di offrire una selezione di piatti della classica cucina piemontese, stando sempre attenti alla tradizione italiana e al gusto della nostra clientela. Abbiamo voluto ricreare un’autentica trattoria all’italiana, che unisca buona cucina e allegria in sala. Continua a leggere 
  • Trattoria Piemontese
    La Trattoria Piemontese offre il gusto delle ricette piemontesi abbinate ad una cucina casalinga e carica di passione, oltre alle ottime pizze e focacce. Continua a leggere 
  • Ristorante da Peppino
    Il locale sorge nella parte storica della città di Torino chiamata già da fine `800 `La Contrada dei Guardainfanti`.  Nel 1960 Peppino, padre dell`attuale titolare Francesco, grazie al lavoro e alla passione, lo trasformò subito in un punto di ritrovo per attori e cantanti famosi che lo avevano eletto a loro ristorante preferito dopo gli spettacoli teatrali o i concerti in zona. Continua a leggere 

7. SERVIZI VARI.

  • Cooperativa Sociale Sorridi con un amico