La Guida di Venezia

La Guida di Venezia.

Sommario:

  1. La storia della città.
  2. Monumenti da visitare.
  3. Curiosità.
  4. Eventi.
  5. Itinerario.
  6. Food & Drink.


 

1. La storia della città.

La città di Venezia venne fondata nel V secolo, quando Attila e i barbari conquistarono la città di Aquileia e la popolazione fu costretta a rifugiarsi qui. Inizialmente la vita qui è molto difficile, a causa del vento e e dell’alta marea. Piano piano però la popolazione iniziò ad adattarsi, spingendosi anche verso sud, fino a Chioggia, dove si iniziò a vendere il sale. Fu proprio grazie al commercio del sale che la popolazione iniziò ad arricchirsi e a costruire una piccola federazione. Nell’810 l’isola di Rialto diventa capitale e il capo della confederazione si chiamerà doge. E’ da questo momento in poi che la città inizierà a chiamarsi Venezia.

Venezia, grazie alla sua posizione strategica nella laguna, fu molte volte messa al riparo dai pericoli. Ad esempio il figlio di Carlo Magno non riuscì a conquistarla.

Nel VI secolo Venezia fu conquistata da Belisario, sotto la guida dell’imperatore Giustiniano I e, sotto l’impero bizantino, Venezia fu conquistata dagli Esarca di Ravenna.

Nel 697, approfittando di un momento di debolezza degli Escara, venne nominato il primo doge. La carica prima era di tipo ereditario e poi divenne di tipo elettivo.

Venezia nel periodo bizantino si sviluppò molto e divenne un importante centro culturale e commerciale. Le navi veneziane erano in grado di arrivare fino a Costantinopoli e le crociate furono un’enorme fonte di guadagno per le città. Infatti alzarono i prezzi delle navi che servivano per arrivare in Terra Santa e, durante la Quarta Crociata, i veneziani ne approfittarono per conquistare Costantinopoli. L’impero greco fu diviso tra i veneziani e altri alleati. Venezia in questo periodo raggiunse il suo apogeo con Marco Polo.

Venezia iniziò quindi ad avere moltissimi rapporti commerciali anche con Bisanzio e l’oriente e questo accese il conflitto con Genova. Il conflitto con Genova continuò fino al XIV secolo, quando con il Trattato di Torino venne posta fine alle rivalità navali tra le due città.

Nel XIV secolo Venezia iniziò a conquistare punti più strategici sulla terraferma, vantando di un impero che si estendeva da Adda al Friuli. I veneziani chiamavano il loro stato la Serenissima e le loro mire espansionistiche vennero fermate dalla Lega di Cambrai (Austria, Spagna e Francia) nel 1509.

All’inizio del XVII secolo iniziò il declino della Repubblica di Venezia fino a quando, nel 1797 non venne ceduta all’Austria da Napoleone.

Dopo l’unità d’Italia Venezia puntò sul porto, sulla riorganizzazione del centro storico e sulla costruzione di hotel per diventare importante polo turistico. Ancora ad oggi Venezia è un’importantissima meta turistica e dal 1973 vennero varate alcune leggi per la tutela della laguna.

2. Monumenti

MONUMENTI

– Palazzo dei Notai 
Piazza San Marco è una delle più importanti piazze di Venezia ed è sicuramente uno dei simboli della città noti in tutto il mondo.   Continua a leggere
– Palazzo Ducale 
Palazzo Ducale era anche noto come Palazzo Dogale, in quanto sede del doge. E’ uno dei simboli della città, in perfetto stile gotico-veneziano.    Continua a leggere
–  Torre dell’orologio
La Torre dell’Orologio di Piazza San Marco è un edificio rinascimentale, diventato simbolo della città. Il suo grande orologio astronomico è un esempio perfetto di tecnica e ingegneria ed è noto in tutto il mondo.   Continua a leggere
– Palazzo Ca’ rezzonico
Palazzo Ca’ rezzonico è uno dei palazzi più famosi a Venezia  e si affaccia sul Canal Grande. Il palazzo in passato venne molto criticato ed è noto per le sue dimensioni e la sua monumentalità. Ad oggi è sede del museo del Settecento veneziano.     Continua a leggere
Gran Teatro la Fenice
il Gran Teatro la Fenice è uno dei teatri lirici più importanti del mondo. D’obbligo è una visita ai suoi interni, ricchi di ori e di stucchi.    Continua a leggere
Ponte degli Scalzi 
Ponte degli Scalzi è uno dei quattro ponti che attraversano Canal Grande. Prende il nome dalla vicina chiesa di Santa Maria di Nazareth, conosciuta come chiesa degli scalzi.  Continua a leggere
Palazzo Contarini del Bovolo
Palazzo Contarini del Bovolo è un edificio tardo gotico che fu originariamente costruito per la famiglia        Contarini. E’ noto soprattutto per la sua affascinante scala a chiocciola esterna.   Continua a leggere
– Scuola Grande di San Rocco
La Scuola Grande di San Rocco nacque originariamente come edificio per custodire le reliquie di San          Rocco. Al suo interno è possibile osservare alcune delle più importanti opere del Tintoretto. Continua a leggere

MUSEI

– Collezione Peggy Guggenheim
E’ una mostra che comprende centinaia di opere del XX secolo di artisti europei e americani e che si trova presso Palazzo Venier dei Leoni.   Continua a leggere

Gallerie dell’Accademia
Gallerie dell’Accademia si trovano in un complesso architettonico che ad oggi ospita la Chiesa di               Santa  Maria della Carità, il suo monastero e la scuola omonima. Le Gallerie ospitano una serie di affa         scinanti opere d’arte che ci offrono una visione completa della storia pittorica veneziana di circa cin             que secoli.  Continua a leggere

Palazzo Grassi  
Palazzo Grassi è un edificio civico veneziano situato in sestiere San Marco e che affaccia su Canal Grande. Ad oggi è un importantissimo plesso museale, oltre ad essere sede della Punta della Dogana.  Continua a leggere 

CHIESE
-Basilica di San Marco 

La Basilica di San Marco è la cattedrale della città ed è la sede del patriarcato di Venezia. Per molto tempo la Basilica è stata simbolo del potere religioso e politico della città.   Continua a leggere
– Chiesa di San Giorgio Maggiore
E’ sicuramente una delle vedute più caratteristiche di Venezia L’abazia fu progettata da Andrea Palladio e ha degli interni spettacolari. Continua a leggere
– Chiesa di Santa Maria del Giglio
La chiesa di Santa Maria del Giglio si trova nel cuore della città ed è un importantissimo luogo di culto cattolico.  Continua a leggere
– Chiesa di San Giacomo di Rialto
La Chiesa di San Giacomo di Rialto, anche nota come la chiesa di San Giacometo, si trova nel sestiere di San Paolo. La storia della chiesa è legata al mercato di Rialto, in cui un’iscrizione in latino invitava i commercianti all’onestà.    Continua a leggere 
Chiesa di San Barnaba  
La Chiesa di San Barnaba è stata fondata dalla famiglia Adorni, ma molto probabilmente è stata eretta su quella che un tempo era la chiesa di San Lorenzo, risalente al IX secolo. Continua a leggere

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3. Curiosità

Venezia fu la prima città italiana a bere caffè. Il merito fu del dottore di Giorgio Emo, Prospero Alpini, che lo scoprì in Egitto. Egli fu il primo a rappresentare in alcuni studi botanici i disegni della pianta del caffè  e ne studiò i benefici, scoprendo che se tostati i suoi chicchi regalavano una bevanda nera.

Infatti, nel 1683, nascerà proprio in Piazza San Marco la prima bottega del caffè e nel 1720 nascerà il famoso Caffè Florian, bar storico della città, diventato uno dei simboli di Venezia.

 


4. Eventi.

  • Il Carnevale di Venezia  
    Il Carnevale di Venezia è una festa cittadina che si svolge in città con cadenza annuale. Si tratta di uno dei più noti e apprezzati carnevali del mondo. Le sue origini sono molto antiche, infatti ci sono alcuni documenti datai al 1094 che usano proprio il termine carnevale per la prima volta parlando di alcuni festeggiamenti cittadini. Sicuramente il Carnevale fu anche uno strumento utilizzato dalla Serenissima per concedere al popolo dei momenti di svago e di festeggiamento. Grazie ai travestimenti e alle maschere infatti si otteneva buna sorta di livellamento sociale in cui tutte le gerarchie erano annullate, anche se per poco. Ad oggi la tradizione continua e tra le maschere più famose ricordiamo la Bauta, la Gnagna, la Moretta e il Volto. Altre sono più legate alla tradizione della commedia dell’arte come Arlecchino, Pantalone e Colombina. 5. Itinerario.

Venezia è raggiungibile:

  • In aereo: è possibile raggiungere Venezia tramite l’aeroporto Marco Polo, che si trova a circa 8 km dal nord di Venezia. Da qui per raggiungere la città si potrà prendere il bus n°5, che arriva fino a Piazzale Roma e il costo è di 8 euro. Si consiglia anche l’autobus blu della compagnia ATVO, che al costo sempre di 8 euro non effettua fermate e quindi è più rapido. Si può usare anche, un bus acquatico dal costo di 15 euro e che arriva fino in Piazza San Marco. Invece, dall’aeroporto di Treviso, si può raggiungere Venezia con un bus della compagnia ATVO al costo di 22 euro. Anche il bus Barzi Service è molto conveniente sulle tempistiche perchè, percorrendo l’autostrada, ci impiega di meno rispetto agli ATVO e il costo è lo stesso.
  • In treno: Venezia è raggiungibile  tramite la stazione di Santa Lucia, che ha una posizione centrale, quindi sicuramente molto conveniente.
  • In auto: Venezia non è sicuramente una città ideale per girare in macchina. Infatti una volta arrivati si consiglia di lasciare l’auto in alcuni dei servizi parking presenti nella città, come quello di San Marco, su Piazzale Roma.

Come muoversi: a Venezia ci si sposta principalmente a piedi o con i vaporetti dell’ACTV, che si fermano nei principali attracchi della città, da Canal Grande al Lido. Per chi lo desidera è molto caratteristico fare anche un giro sulla gondola, anche se non del tutto economica come scelta.

Cosa fare a Venezia in tre giorni

Primo giorno 

Il primo giorno sono consigliati Rialto e la Scala Contarini del Bovolo. Rialto si trova in sestiere San Paolo ed è noto soprattutto per il ponte e per il suo mercato. L’attuale ponte, realizzato da Antonio da Ponte, è la sesta versione del collegamento più importante tra le sponde del Canal Grande. Qui potrete trovare il mercato dal lunedì al sabato, dalle 7:30 alle 13:30.

Molto caratteristico è poi Palazzo Contarini del Bovolo, noto soprattutto per la sua scala a chiocciola esterna. Questo palazzo è un vero e proprio gioiello di Venezia, molte volte sconosciuto ai più dei turisti.

Dalla Stazione Santa Lucia è molto comodo raggiungere il ghetto ebraico, che si trova nel sestiere Cannaregio ed è il più antico d’Europa. Si raggiunge il Ghetto attraverso il Ponte delle Guglie. Entrando nel Ghetto si viene immersi in un’atmosfera assolutamente tranquilla e rilassata. Qui sarà anche possibile assaggiare alcuni tipici dolci ebraici e visitare le 5 sinagoghe presenti, da poco restaurate.

Il primo giorno è poi imperdibile Piazza San Marco con la sua imponente Basilica. La piazza viene ricordata come “il salotto d’Italia” Prima di tutto è importantissimo guardarsi bene attorno e fare una passeggiata tra i portici. Qui è presente anche lo storico bar Cafè Florian, il più antico esistente tutt’ora. Dopo aver osservato per bene l’affascinante piazza si consiglia una visita all’interno della Basilica, che vi stupirà con i suoi affreschi, ori e stucchi.

Dopo la Basilica molto consigliata è anche la visita a Palazzo Ducale, che è uno dei simboli della città. Un tempo era l’antica sede del doge di Venezia ed è un simbolo di architettura gotica-veneziana.

Merita una visita anche il campanile di San Marco, alto all’incirca 90 m e che vi offre una vista da mozzare il fiato su tutta la città.

Secondo giorno 

Il secondo giorno potrete dedicarlo a Burano, un’isola che vi permetterà di tuffarvi nel colore. Ad oggi viene considerato uno dei paesi più colorati al mondo. Però, oltre che per le sue case colorate, Burano è nota anche per il merletto. Oggi è molto difficile trovare qualcuno che ancora li sappia fare a mano e qui sarà possibile fare un salto al Museo del Merletto, per scoprirne tutta la storia.

Murano è l’altra isola che potrete visitare in questo secondo giorno. Grazie alla lavorazione del vetro questa è una delle isole più famose di Venezia e qui potrete dedicare un po’ del vostro tempo al Museo del Vetro.

Dopo pranzo potrete andare a visitare sestiere Dorsoduro, dove potrete salire sul famoso ponte dell’Accademia, uno dei quattro ponti su Canal Grande della città. Il ponte, con i suoi 165 scalini, offre un punto panoramico della città favoloso e sarà sicuramente bello scattarci qualche foto.

Il  sestiere Dorsoduro è noto per essere ricco di arte. Qui potete ad esempio visitare le Gallerie dell’Accademia, ammirando alcune delle opere pittoriche più importanti della città di Venezia, spaziando da Giorgione a Tiziano. Se poi siete degli appassionati di arte contemporanea e d’avanguardia consigliamo una visita anche alla Collezione Peggy Guggenheim.

Terzo Giorno

Il terzo giorno è d’obbligo visitare il Gran Teatro la Fenice. E’ uno dei più importanti teatri lirici del mondo e rimarrete affascinati dai suoi interni ricchi di stucchi e oro.

Merita una visita anche il sestiere Castello, nella parte orientale della città. Qui si trova l’autentica Venezia, con piccole osterie e chiacchiericcio per le strade, in un contesto molto tranquillo. In questo sestiere si trova anche l’Arsenale, antico plesso di cantieri navali e officine della Serenissima. Il quarto complesso dell’arsenale è usato per la famosa Biennale di Venezia e per le sue mostre di arte contemporanea.

Un’ultima passeggiata a Venezia è quella che potrete fare a Riva degli Schiavoni, molto semplice ma mozzafiato grazie allo stupendo panorama che vi si aprirà davanti agli occhi.

6. FOOD & DRINK.

Se vi piace il pesce, sicuramente apprezzerete molto lo “Scartosso” veneziano. Letteralmente significa “cartoccio” e si tratta di un cono di carta paglia con all’interno del fritto di pesce. Al pesce possono essere aggiunte anche verdure fritte, come il carciofo.

La Castradina è un altro piatto tipico della Festa della Madonna della Salute. E’ a base di cosciotto di montone che viene usato per una saporita zuppa.

Ovviamente, se avete voglia di aperitivo tra una passeggiata e l’altra, non potrete non prendere lo Spritz. Famoso ormai in tutto il mondo, sicuramente Venezia ne è città simbolo. Potrà esservi di accompagnamento a degli aperitivi tipici veneziani come le uova sode, sarde in Sarò, la trippa, il baccalà fritto, le acciughette e i “folpetti”.

Ci sono poi dei dolci tipici veneziani, alcuni dei quali vengono preparati proprio in occasione del Carnevale. Per esempio le fritole, che sono delle frittelle preparate con uova, farina, zucchero, uvetta e pinoli. Ricordiamo anche i galani, che sono delle strisce sottili e fritte di pasta e servite con lo zucchero a velo. Molto note sono anche le castagnole, cioè piccole palline fritte o cotte al forno, più asciutte delle fritole.