La Guida di Bologna

La Guida di Bologna.

Sommario:

  1. La storia della città.
  2. Monumenti da visitare.
  3. Curiosità.
  4. Eventi.
  5. Itinerario.
  6. Food & Drink.


 

1. La storia della città.

Ad oggi sappiamo che la zona di Bologna è stata abitata almeno dal IX secolo a.C. Tra il VII e VI secolo a.C. abbiamo testimonianze della civiltà etrusca, che ribattezzò la città con il nome di Felsina. E’ in questo periodo che Bologna diventa un importante centro urbano organizzato.

Tra il V e IV secolo a.C. la città venne conquistata dal popolo celtico dei Boi. I Boi furono degli ottimi alleati di Annibale durante le guerre puniche e riuscirono a mantenere il controllo della città fino all’arrivo dei romani tra il 196 e il 191 a.C.

Nel 189 a.C. il senato della Repubblica Romana fondò qui la colonia di Bononia. Grazie ai romani in questo periodo vengono costruiti molti edifici e strade che univano le diverse colonie della zona, come la famosa via Emilia, realizzata nel 187 a.C. I romani fecero di Bologna una delle città più importanti dell’impero ma, a causa della lenta decaduta dell’impero romano (476 d.C. caduta dell’impero romano d’occidente), anche la città conobbe un periodo di decadenza, dal quale riuscì a riprendersi solo nel V secolo d.C.

Bologna vive un periodo di grande splendore nel XIII secolo, non solo grazie alla più antica università europea che venne fondata nel 1088, ma anche grazie  alle milizie della città che riuscirono a sconfiggere l’esercito dell’imperatore Federico II di Svevia. Fu anche un periodo di grandi riforme sociali e Bologna fu la prima città ad abolire la servitù della gleba.

Dal XIV secolo in poi la città conobbe un periodo di lotte civili e gradualmente perse il suo potere a causa del potere temporale della chiesa. Per più di due secoli la città fu guidata dai Visconti, famiglia di Milano fortemente collegata al papato.

Dal XVI al XVIII secolo Bologna rimase sotto il dominio dello stato della chiesa, governata a metà dal senato e a metà dai cardinali ed è in questo periodo che la città fu scenario di alcuni importanti eventi, come l’incoronazione di Carlo V.

Con Napoleone Bologna diventò prima capitale della Repubblica Cispadana. Partecipò successivamente alle lotte del Risorgimento e venne annessa al Regno del Piemonte per entrare poi a far parte del regno d’Italia.

Durante la seconda guerra mondiale la città è stata teatro di diverse battaglie e ha subito ben 43 bombardamenti. Nel secondo dopoguerra Bologna rinasce e diventa un importantissimo centro economico e culturale.

2. da visitare.

MONUMENTI
– Palazzo dei Notai 

Palazzo dei Notai sorge in Piazza Maggiore e, come possiamo comprendere dal nome, era l’antica sede dei notai a Bologna. Fu restaurato nel 1908 da Alfonso Rubbiani, che ce ne restituì l’aspetto medievale.  Continua a leggere
– Porta Lame 
Porta Lame è una porta della terza cinta muraria della città di Bologna.  È stata edificata per la prima volta nel XIII secolo e la porta si trova vicino al porto e alla via salaria. Grazie ad alcuni restauri avvenuti tra il 2007 e il 2008 la porta è stata riportata al suo antico splendore.   Continua a leggere
–  Le due torri: Garisenda e degli Asinelli
Le due torri sono riconosciute come simbolo della città. Vennero realizzate nel Medioevo e originariamente avevano funzione militare. La torre degli Asinelli fu costruita tra il 1109 e il 1119 ed ha 498 scalini. Salendo in cima ci offre un suggestivo panorama. La torre di Garisenda è meno alta ed è nota per la sua pendenza, dovuta al cedimento del terreno e delle fondamenta. Venne inserita da Dante nel 31° canto dell’Inferno.  Continua a leggere
– Villa Spada
Villa Spada con il suo parco offre una vista meravigliosa su Bologna. Venne realizzata nel ‘700 e probabilmente apparteneva a Iacopo Zambeccari. Negli anni ’60 l’edificio è diventato di proprietà del comune e ad oggi è presente al suo interno il museo del tessuto e della tappezzeria Vittorio Zironi.    Continua a leggere
Finestrella
La Finestrella di via Piella è sicuramente un altro simbolo della città. Questo angolo della città è conosciuto come “La piccola Venezia” e ci da la possibilità di vedere uno dei pochi passaggi d’acqua non ricoperto dall’asfalto nel corso del ‘900.   Continua a leggere
Palazzo Re Enzo 
E’ uno dei palazzi più importanti della città, situato in Piazza Maggiore. Venne realizzato come ampliamento degli spazi di Palazzo dei Podestà e per questo originariamente venne chiamato Palazzo Nuovo. Le leggende però l’hanno sempre attribuito alla figura di Re Enzo ed è per questo che ancora oggi lo ricordiamo con questo nome.  Continua a leggere
Palazzo del Podestà
Palazzo Podestà venne eretto proprio insieme a Piazza Maggiore nel 1200. È un grande plesso architettonico attraversato da due vie che si incrociano proprio sotto il voltone del palazzo. La torre dell’Arengo si erge sul voltone ed è alta all’incirca 47 m e veniva usata come campanile civico della città. Ha un’ampia campana in bronzo che venne realizzata nel 1453 e che veniva usata per gli eventi
pubblici o per richiamare i cittadini in caso di pericolo. Continua a leggere
Parco della Montagnola 
E’ il parco più antico della città e da sempre fu luogo di incontri per manifestazioni, giochi e gare sportive. Il disegno attuale risale all’800 e venne ripreso da Martinetti, su volontà di Napoleone, per dare al giardino un aspetto più simile a quelli francesi.  Continua a leggere
Fontana del Nettuno 
La Fontana del Nettuno è stata realizzata in onore dell’omonima divinità e si trova in Piazza del Nettuno. Nasce grazie alla collaborazione di Giambologna e di Laurenti e venne conclusa nel 1566.  Continua a leggere
– Porta Galliera
Porta Galliera sorge a nord del centro storico di Bologna, vicino alla stazione centrale. Il
primo edificio della porta venne realizzato intorno al XIII secolo quando venne innalzata la cinta. Anche questa porta è stata oggetto di diversi restauri, uno degli ultimi avvenuto nel 2019.  Continua a leggere

MUSEI
– Museo Memoriale della Libertà

Questo museo offre a tutti gli effetti la possibilità di fare un viaggio nel tempo, ripercorrendo gli ultimi anni della seconda guerra mondiale e della resistenza.   Continua a leggere
Museo della storia di Bologna- Palazzo Pepoli
A Palazzo Pepoli troviamo il Museo della Storia di Bologna. Qui sarà possibile seguire tutta l’evoluzione della città, dalla fondazione della Felsina etrusca fino ai nostri giorni.  Continua a leggere
Museo Davia Bargellini 
Il museo si trova presso il Palazzo Davia Bergellini. Ancora oggi le sale risentono dello stile del primo allestimento che l’ideatore aveva pensato per i due nuclei patrimoniali presenti, la Quadrevia Davia Bergellini e la raccolta di arti applicate.  Continua a leggere
 
Biblioteca Salaborsa 
Questa biblioteca pubblica è stata inaugurata nel 2001 e prende il nome dalla Sala Borsa in cui si trova. Il progetto ebbe inizio tra gli anni ’80 e ’90, quando, contestualmente al progetto urbanistico del Parco Urbano di Piazza maggiore, venne proposto di modificare la Sala Borsa da sede di uffici comunali a polo culturale moderno.  Continua a leggere 

CHIESE
-Basilica di San Francesco 

La Basilica di San Francesco risale al XIII secolo ed è dedicata a San Francesco d’Assisi. È un primo esempio di influenza francese nel gotico italiano.  Continua a leggere
– Santuario di Santa Maria della Vita
Il complesso di Santa Maria della Vita sorge nel Quadrilatero, zona pulsante di Bologna. La cupola venne realizzata dal Bibiena e al suo interno troviamo conservato il famoso Compianto su Cristo morto di Niccolò dell’Arca. Continua a leggere
– Basilica di San Giacomo Maggiore
La Basilica di San Giacomo Maggiore fu fondata nel 1267 come chiesa dell’ordine degli agostiniani. All’interno abbiamo zone ariose e imponenti, nello stile rinascimentale e con sovrastrutture barocche.  Continua a leggere
– Santuario della Madonna di San Luca 
Il Santuario della Madonna di San Luca si trova sul colle della Guardia, in uno stupendo sperone boschivo a sud-ovest del centro storico di Bologna. Fin dalle sue origini fu meta di molti pellegrinaggi per venerare l’icona della Vergine con Bambino detta appunto di “San Luca”.  Continua a leggere 
Basilica di San Domenico
La Basilica di San Domenico conserva le spoglie dell’omonimo santo, fondatore dell’ordine dei predicatori. Il sepolcro, noto come Arca di San Domenico, è stato realizzato da Niccolò Pisano, che collaborò con alcuni dei suoi allievi come Niccolò dell’Arca, Michelangelo Buonarroti e Alfonso Lombardi. Continua a leggere

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3. Curiosità

Esistono diverse leggende legate alla fondazione di Bologna. Forse la leggenda più affascinante è quella legata al re etrusco Fero. Fero, proveniente da Ravenna, approdò con i suoi uomini tra i due torrenti Ravone e Aposa e iniziò a costruire capanne in questa terra sconosciuta. Il villaggio cominciò ad espandersi e Fero decise di realizzare un ponte per collegare le due sponde. Un giorno purtroppo l’amante di Fero, Aposa, rimase travolta dalle acque del torrente che, da quel giorno, prese il suo nome e che ancora oggi scorre nei sotterranei della città.

 


4. Eventi.

  • Festa di San Petronio 
    Il 4 ottobre a Bologna si festeggia San Petronio, santo patrono della città. Solitamente i festeggiamenti iniziano per i credenti in Piazza Maggiore, con la messa delle 17:00. Dopo segue la tradizionale processione delle 18:30.  Ogni anno la città organizza degli eventi musicali in piazza e tendenzialmente i festeggiamenti si concludono con giochi pirotecnici sulla piazza della Torre dell’Orologio.

5. Itinerario.

Bologna è raggiungibile:

  • In aereo: è possibile raggiungere la città grazie all’aeroporto Bologna Guglielmo Marconi che si trova a circa 6 chilometri dal centro. È possibile raggiungere il centro tramite taxi, con un costo che oscilla tra i 15/25 euro. Altrimenti è possibile usufruire di un servizio navetta BLQ in partenza dalla stazione centrale. La frequenza delle navette è di circa 11 minuti e la prima parte alle 5 del mattino, mentre l’ultima è alle 23:55. Il costo è di 6 euro. Si può anche usare il treno per raggiungere l’aeroporto, con la linea Marconi Express al costo di 9,20 euro.
  • In treno: la stazione di Bologna si trova nel centro della città, a circa 15 minuti dalla Piazza Maggiore.
  • In autobus: la stazione degli autobus si trova in centro ed è a pochi passi dalla stazione. Può quindi rappresentare una valida alternativa per arrivare.

Come muoversi: sicuramente Bologna è una città da scoprire per lo più a piedi, anche a causa della ZTL che in molte zone del centro limita il passaggio delle macchine. Invece per il Santuario della Madonna di San Luca è attivo un servizio di bus urbani. Le soluzioni principali per muoversi è il biglietto giornaliero dal costo di 6 euro o il City Pass di dieci corse al costo di 14 euro.

Cosa fare a Bologna in tre giorni

Primo giorno 


Il primo  giorno potete dedicarlo interamente a Bologna e alle sue bellezze. Sicuramente una delle prime tappe è Piazza Maggiore, dove si trovano alcuni dei monumenti più importanti della città. In passato Piazza Maggiore era la piazza del mercato ed era anche luogo di riunioni tra le personalità più importanti della città.

Sulla piazza principale è presente la Basilica di San Petronio, dedicata al patrono della città. Era tra le chiese medievali più imponenti e si narra che sarebbe dovuta diventare la chiesa più grande del mondo. Però, essendo stata commissionata dal comune e non dalla Chiesa, fu la Chiesa stessa a bloccarne la costruzione per evitare che diventasse più grande della Basilica di San Pietro.

Da non perdere è poi la Torre dell’Orologio di Palazzo Accursio. Con il biglietto di ingresso si potrà salire sulla torre, che offre una bellissima vista su Piazza Maggiore e grazie  all’audioguida potrete scoprire tutti gli aneddoti legati alla Torre.

Anche il Palazzo dell’Archiginnasio, sede della Biblioteca comunale e costruito per volontà del Cardinale Borromeo, merita una visita.  Si trova subito dietro la Basilica di San Petronio e vi lascerà a bocca aperta, grazie ai numerosi affreschi che è possibile osservare. Salendo al primo piano sarà possibile visitare il Teatro Anatomico. Si tratta di una sala a forma di anfiteatro dove venivano fatti studi di medicina e di anatomia in modo più o meno accademico.

Tornati sulla piazza è necessario andare verso la Fontana del Nettuno e inoltrarsi poi in Via d’Azeglio alla ricerca della casa del grandissimo Lucio Dalla. La casa-museo è possibile visitarla solo tramite una guida.

Per ora di pranzo o cena il posto ideale è il Quadrilatero di Bologna. E’ il centro più antico della città dove possiamo trovare negozi e gastronomie con prodotti tipici del territorio. Ci sono alcune botteghe storiche assolutamente imperdibili.
Vicino alla stazione vi consigliamo il Mortadella Shop e se è già tempo di fare qualche regalo o pensierino vi consigliamo la Bottega del Regalo.

 

Anche il Mercato di Mezzo, su via Clavature, è un ottimo luogo dove poter acquistare prodotti tipici.

Per il primo giorno potete ancora dedicare un po’ di tempo alla Torre degli Asinelli, l’unica visitabile tra le due torri. Successivamente la Basilica di San Luca, raggiungibile con il San Luca Express. Si trova sul Colle della Guardia, che è collegato al centro della città con il portico più lungo al mondo (666 arcate e 4 chilometri circa di lunghezza) e che parte da Porta Saragozza.

Infine è possibile anche soffermarsi sulla stazione centrale di Bologna, dove è presente l’orologio fermo all’ora in cui ci fu la terribile strage del 2 agosto 1980. Qui è anche presente un cippo commemorativo con i nomi delle vittime della strage.

Se siete appassionati di motori, tornando verso la città potete fare una tappa al Museo Ducati.
Si trova in via Antonio Cavalieri Ducati e vi offre la possibilità, attraverso un vasto percorso, di scoprire la storia della Ducati e delle sue moto.

 

Secondo giorno 

A pochi chilometri da Bologna consigliamo una gita nel meraviglioso borgo di Dozza. Si tratta di un piccolo paese con una suggestiva rocca (Rocca Malvezzi-Campeggi) edificata nel periodo sforzesco a partire dal XIII secolo. L’edificio è imponente ed è assolutamente consigliato visitarlo anche all’interno per comprenderne a pieno la bellezza. Oggi la struttura ospita l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna ed è anche una location per eventi. Il borgo di Dozza è noto anche per ospitare dal 1960 la Biennale di Arte Contemporanea il Muro Dipinto. Questo ha portato moltissimi artisti di strada a dipingere i muri della città con particolarissimi murales che si mescolano benissimo con lo stile medievale del borgo.

In alternativa potete visitare il Museo Ferruccio Lamborghini, che si trova a 17 km da Bologna: 20 minuti in auto e 30 minuti con i mezzi.

 

Terzo Giorno

Il terzo giorno potete dedicarlo a Monteveglio, in cui vi addentrerete nel Parco Regionale dell’Abazia di Monteveglio. L’abazia ancora oggi ospita gli appartenenti all’ordine francescano. Il parco è un paradiso che sorge tra le colline bolognesi e che offre moltissimi sentieri, ben segnalati e per tutti.

In alternativa potete andare a Fiabilandia 
Si tratta di un parco divertimenti che si trova a Rimini, in via Gerolamo Cardano e che offre una vasta gamma di attrazioni e divertimento, per grandi e piccini.



6. FOOD & DRINK.

Sicuramente molto note sono le spettacolari lasagne alla bolognese. Si tratta di un piatto tipico di Bologna, ormai noto in tutto il mondo. E’ stata proposta e rifatta in moltissimi modi, ma la ricetta originale prevede una leggera sfoglia tirata a mano e ragù di carne alla bolognese con besciamella e parmigiano. Il ragù alla bolognese è sicuramente il segreto per fare delle ottime lasagne e viene usato molto anche per altri piatti altrettanto famosi, come le tagliatelle.

Sempre tra i primi piatti non possiamo non citare i passatelli in brodo, fatti di pangrattato, uova e parmigiano e serviti con brodo caldo. E sempre con il brodo possono essere accompagnati i famosissimi tortellini, piccoli fagottini di pasta ripiena accompagnati di solito con brodo di manzo.

Molto famose sono anche le crescentine, usate come antipasto e di solito di accompagnamento ai salumi. Sono essenzialmente gli gnocchi fritti, che cambiano nome a seconda della zona in cui ci troviamo.

Un secondo tipico di Bologna è la galantina di pollo o di cappone. Era una ricetta di origine nobile e prevede che il pollo sia farcito con diversi tipi di carne, uova e affettati. Il tutto cotto nel brodo e poi servito freddo.

Tra i dolci tipici di Bologna ricordiamo le raviole con mostarda. Si tratta di un dolce a forma di mezza luna di pasta frolla ripiena di mostarda bolognese. Anche il certosino è un dolce della tradizione, tipicamente natalizio. E’ un dolce dal gusto molto forte, dato dal mix di mandorle, pinoli, frutta candita, farina, miele, mostarda e cioccolato fondente.

Per assaggiare alcune specialità del posto vi consigliamo:
Bologna Food Gallery
Bologna Food Gallery nasce dalla voglia di creare una realtà coesa per una ristorazione in grado di soddisfare ogni tipo di clientela. Continua a leggere 


 

Palazzo De Rossi
Nella seconda metà del 1400, Bartolomeo de’ Rossi, un senatore di origine parmense, decise di erigere a Pontecchio una sontuosa residenza che potesse ospitare nobili, intellettuali ed ecclesiastici in visita a Bologna. Continua a leggere 

Mortadella Shop
MORTADELLA è un negozio nato dall’esperienza del gruppo MAVIT, da decenni leader della ristorazione a Bologna. Continua a leggere

Bologna 40121 Bologna Emilia-Romagna
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