La Guida di Alessandria

La Guida di Alessandria

Sommario:

  1. La storia.
  2. Da visitare.
  3. Curiosità.
  4. Eventi.
  5. Itinerario.
  6. Food & Drink.


 

1. La storia 

Alessandria è stata per secoli un importante centro agricolo e commerciale della regione e fu anche uno strategico avamposto militare.
La città fu fondata nel 1168 dalla Lega Lombarda nel bel mezzo della lotta tra papato e impero. Nacque infatti come barriera contro l’imperatore Federico Barbarossa e il suo nome fu dato in onore del Papa Alessandro III.

Nel XIII secolo diventò un potente comune in conflitto con il Monferrato, Asti e Pavia ed iniziò ad espandersi nel territorio circostante.

Nel ‘300 fu sottomessa ai Visconti e con il trattato Catteau-Cambresis diventò degli spagnoli, fino a quando nel ‘700 non diventò dei Savoia.

La vecchia cattedrale della città fu distrutta in epoca napoleonica per fare spazio ad una piazza d’armi. Nel Risorgimento ebbe un ruolo fondamentale durante i moti liberali e di indipendenza.

Il ‘900 è stato il secolo delle grandi espansioni: Alessandria cresce dal punto di vista urbanistico e diventa famosa grazie alla sua industria di cappelli, la Borsalino.

2. da visitare.

MONUMENTI
– Piazza Garibaldi

Si tratta della tipica piazza porticata piemontese, molto vicina alla stazione e con un comodo parcheggio per chi arriva dall’autostrada. Continua a leggere

Sinagoga
E’ possibile raggiungere la Sinagoga di Alessandria attraverso via Milano, che un tempo era parte dell’area del ghetto della città. Continua a leggere

La Galleria Guerci
La Galleria Guerci fu aperta al pubblico nel 1895 e collega Via San Giacomo della Vittoria con Via San Lorenzo. Continua a leggere


-Piazza della Libertà 
Piazza della Libertà è sicuramente il fulcro centrale della città e da sempre è stato epicentro amministrativo di Alessandria. La storia della piazza segue in realtà quella che è stata la storia della fondazione della città. Infatti era necessario dare ad Alessandria un luogo sul quale fondare gli edifici pubblici della vita urbana, unitamente a quelli religiosi. Continua a leggere


Arco di Trionfo
L’Arco di Trionfo, noto anche come Arco di Marengo, è un monumento storico situato in Piazza Giacomo Matteotti (o Piazza Genova). Fu costruito nel 1768 da Giuseppe Caselli per ricordare la visista avvenuta tre anni prima del re di Sardegna Vittorio Amedeo III. Continua a leggere


Ponte Meier
Si tratta del ponte che unisce le due sponde del fiume Tanaro. Continua a leggere

CHIESE
Duomo di Alessandria – Cattedrale di San Pietro
a del principale luogo di culto cattolico con una storia molto travagliata alle spalle. Continua a leggere

Visualizza tutte le attrazioni di Alessandria

 3. curiosità

Alessandria è la città che ha dato i natali ad Umberto Eco, il quale ha ambientato molti dei suoi romanzi nei paesaggi piemontesi, in particolare nel Monferrato.

4. EVENTI.

San Baudolino è il santo patrono della città e si festeggia il 10 novembre.
Per l’occasione le scuole chiudono e gli studenti possono prendersi un giorno di vacanza. Si tratta infatti di una ricorrenza molto sentita, durante la quale si organizzano eventi e feste in tutta la città.

5. Itinerario.

Cosa vedere ad Alessandria 1 giorno

Alessandria è una città piemontese che si trova all’interno di un triangolo formato da altre importanti città italiane: Torino, Genova e Milano. Se amate i luoghi ricchi di cultura e di storia e se siete curiosi di scoprire tante prelibatezze enogastronomiche questa è sicuramente la meta che fa al caso vostro.

Alessandria è facilmente raggiungibile in treno, con la stazione che si trova nel centro della città. Altrimenti è anche fattibile raggiungerla in macchina tramite autostrada.

Potete iniziare il vostro tour partendo da Piazza Giovanni XXIII, dove si trova la Cattedrale. Questa chiesa è nota soprattutto per le 24 statue rappresentanti i Santi protettori della città.

Da qui potrete poi dirigervi in Piazza della Libertà, dove avrete la possibilità di ammirare la bellezza del Municipio e di Palazzo Ghillini.

Vi consigliamo di continuare la visita con la chiesa di Santa Maria in Castello. Si tratta della chiesa simbolo della storia urbana di Alessandria, uno dei luoghi più antichi della città. La chiesa si trova nella piazza dall’omonimo nome e insieme costituiscono il cuore di Borgo Rovereto, antico quartiere del centro storico di Alessandria.

Dopo una pausa, a seconda dei vostri interessi, potrete proseguire la visita con qualche museo. Vi consigliamo il Museo Civico, il Museo del Cappello Borsalino, la Sala D’Arte o il Marengo Museum.

Infine, in serata vi consigliamo di oltrepassare il fiume Tanaro attraverso il Ponte Meier, per godere della bellezza della Cittadella. Qui potrete passeggiare in mezzo al verde, godendovi un po’ di tranquillità prima di tornare alla frenesia della vita di tutti i giorni.

6. FOOD & DRINK.

Tra i piatti tipici di Alessandria, oltre agli agnolotti e al brasato, ricordiamo anche il pollo alla Marengo, condito con gamberi di fiume e uova. Ci sono anche i rabaton, cioè dei rotolini di spinaci con ricotta ed erbette e bolliti in acqua e poi gratinati al forno con burro e salvia.
Tra le altre specialità abbiamo anche la farinata, chiamata bela cauda. Si tratta di una torta di ceci e Salamini del Mondrogone.

Tra i dolci abbiamo i Lacabon a base di miele e albumi.
I cannoncini o i bignè o la tartufata di amaretti. Particolare è sicuramente anche la polenta di Marengo con farina di mais e mandorle.

 

 

 

 

 

 

 

 

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