Basilica di San Domenico Maggiore

BASILICA DI SAN DOMENICO MAGGIORE

Eretta tra il 1283 ed il 1324 per volere di Carlo II d’Angiò, la chiesa, incorpora un preesistente monastero del X secolo, quello di San Michele Arcangelo a Morfisa, nel quale si stabilirono i domenicani. La struttura, originariamente di forma gotica, rappresenta oggi un perfetto esempio di barocco napoletano.
Le mura della basilica e del convento conservano storie di personaggi illustri: da filosofi come Tommaso d’Acquino ad artisti come Tiziano o Raffaello.
La chiesa ha subito parecchi lavori di restauro, soprattutto dopo la devastazione della seconda guerra mondiale.
Inoltre la basilica presenta ben due ingressi: il primo sull’omonima piazza, accessibile tramite una grande scalinata in piperno, nota come Scalone Aragonese. Il secondo accesso, corrispondente alla facciata principale, si trova in vico San Domenico 8A.

E’ possibile visitare la basilica tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, anche con visite guidate.