Chiesa di San Domenico

CHIESA DI SAN DOMENICO

La chiesa di San Domenico è un edificio religioso di Urbino situato di fronte all’ingresso del Palazzo Ducale.
La chiesa è stata costruita su volontà della comunità domenicana tra il 1362 ed il 1365, anno in cui venne consacrata. Alcune parti, però, sono state costruite antecedentemente, e lo dimostra la datazione di alcuni affreschi dell’abside.
L’interno è stato ristrutturato da Filippo Barigioni nel XVIII secolo, adottando l’attuale composizione, la lunghezza è di 52,20 metri, la larghezza è di 15,75 metri, mentre l’altezza è di 30,60 metri.

La facciata è realizzata in laterizio ed è caratterizzata dalla presenza di una doppia scalinata che converge nel protiro quattrocentesco realizzato in travertino da Maso di Bartolomeo. La lunetta e il gruppo raffigurante la donna con bambino e Santi Domenico, Tomaaso d’Aquino, Alberto Magno e Pietro Martire sono opera di Luca della Robbia e sono realizzate in terracotta invetriata; quella attuale è una copia, mentre l’originale si trova presso la Galleria Nazionale delle Marche. Sulla facciata esterna c’è traccia della struttura gotica come si evince dall’oculo, ornato con motivi vegetali, dal fregio ad archetti ogivali ciechi, il protale ogivale e i finestroni trilobati. Dopo la ristrutturazione nel Settecento, vennero costruite due finestre ai lati del portale e la scala d’accesso venne rifatta a doppia rampa con gli stemmi degli Albani.

L’interno è a navata unica e negli spazi a lato dell’abside è rimasta la copertura con volta a crociera a sesto acuto dell’originario impianto medievale. I dipinti presenti all’interno sono: La Madonna del Rosario con i Santi Domenico e Caterina, che si trova sull’altare maggiore e gli Angeli ai lati del presbiterio, invece le grandi tele poste sugli altari laterali sono tratte dai cartoni usati per i mosaici della Basilica di San Pietro in Vaticano.