Villa Imperiale

Villa Imperiale monumento del Rinascimento, fu costruita in diverse fasi tra il XV ed il XVI su progetto di Gerolamo Genga.

La prima costruzione fu avviata poco dopo la metà del secolo XV per il volere di Alessandro Sforza. Nonostante avesse i caratteri di “luogo di delizia” fuori della città, aveva ancora caratteri formali da architettura difensiva, come le torrette e i coronamenti merlati, come era consuetudine all’epoca.

Nel secondo decennio del secolo XVI il duca Francesco Maria I della Rovere e sua moglie Eleonora Gonzaga avevano riconquistato il ducato di Urbino dopo un lungo esilio a Mantova e Cesena, incaricarono Gerolamo Genga di ampliare l’edificio esistente, avendo deciso di tenere la corte a Pesaro.

L’ampliamento si configurò come un episodio architettonico autonomo con l’aggiunta di un corpo quadrangolare, con logge nei quattro lati e paramento murario in laterizio faccia a vista.

Genga coordinò un ampio programma di decorazione della parte già esistente, con la realizzazione di affreschi che coinvolsero, in diverse fasi, molti artisti: Dosso e Battista DossiAgnolo Bronzino, Raffaellino Del Colle, Camillo Capelli e Francesco Menzocchi.

 

Strada dei Cipressi 63
Pesaro 61121 Pesaro Marche
Get directions