Torre Embriaci

La Torre Embriaci, situata nella zona più antica di Genova in cui sorgeva il “castrum”.

È l’unica delle numerose torri che si trovavano nell’attuale centro storico di Genova ad essere stata risparmiata dall’editto del 1196 che volle il taglio ad 80 palmi di tutte le torri cittadine.

La torre prende il nome da Guglielmo Embriaco che prese parte della conquista cristiana di Gerusalemme del 1099.  Nel 1101 Embriaco venne eletto dalla Repubblica di Genova Consul exercitus ianuensis e si impadronì di Arsouf e Cesarea; il bottino, che contribuì a sostenere la prosecuzione del cantiere del Duomo di Genova, annoverava fra gli altri oggetti preziosi il Sacro Catino. Oggi conservato presso il Museo del Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo, per secoli si è creduto di smeraldo e nel quale la tradizione vuole che Cristo abbia mangiato l’agnello pasquale.