Ricetto di Candelo
Ricetto di Candelo
La storia
Il termine Ricetto deriva infatti dal latino “receptum” che significa ricovero o rifugio ed indica un luogo difeso, cinto da fortificazioni. Candt, che vuol dire pietra, ed elu, un suffisso indicante località presso alture o acque, fanno pensare alla presenza dei Liguri.
Il Ricetto di Candelo è una struttura fortificata sorta per iniziativa e volontà della popolazione candelese allo scopo di conservare e difendere i beni più preziosi della comunità: gli edifici non sono stati abitati in pianta stabile ma è stato utilizzato come deposito per i prodotti agricoli in tempo di pace e come rifugio temporaneo per la popolazione in tempo di guerra o pericolo.
Nel 988 è la prima volta che compare il nome di Candelo in un documento ufficiale dell’imperatore Ottone III.
Dal 1374 al 1517 il paese passa sotto il controllo di varie famiglie tra cui i Savoia, i Fontana, ed infine i Ferrero – Fieschi.
Tra il 1554 ed il 1632 Candelo è coinvolto in una serie di spiacevoli eventi tra cui le lotte tra Francesi e Spagnoli, causando al Ricetto gravi danni e successivamente riparati, e la decimazione della popolazione a causa della peste; l’elevazione del feudo a contea rimane uno dei pochi lati positivi di questo periodo.
Dal 1644 al 1649 nuove occupazioni spagnole provocano incendi e distruzioni. Nel 1785, Carlo Sebastiano Ferrero Fieschi è l’ultimo feudatario di Candelo: fu uno degli uomini più importanti del suo tempo in questo territorio, consigliere e tesoriere delle finanze prima per il Ducato di Savoia e poi per quello di Milano. Nel 1819 inizia la costruzione dell’attuale Palazzo comunale sulle antiche mura del Ricetto.
Da vedere
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La cinta muraria e le torri
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Il palazzo del Principe
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Le Rue
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Gli edifici
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Chiesa di Santa Maria Maggiore
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Chiesa di San Lorenzo
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Chiesa di San Pietro
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Oratorio di Sanra Croce
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Oratorio di SS. Grato e Giacomo
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Gli affreschi del De Bosis
Eventi
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Festa di Sant’Antonio: nel mese di gennaio – sfilata di cavalli e carrettieri
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Candelo in fiore: ad inizio maggio con cadenza biennale – allo sbocciare della primavera, il Ricetto si veste di nuovi colori. Tra le rue e gli angoli fioriti sorgono mostre, musica e spettacoli.
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Vinincontro: primo fine settimana di ottobre – degustazione di vini, salumi e formaggi accompaganta da musica popolare.
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Borgo di Babbo Natale: nei weekend da fine novembre a metà dicembre – mercatino natalizio con attività per bambini.
Prodotti tipici
La paletta è un salume costituito dalla scapola di suino sgrassata e refilata, salata e massaggiata manualmente e prodotta secondo tradizione in limitate quantità.