La Guida di Bergamo
La Guida di Bergamo.
Sommario:
1. La storia della città.
Bergamo era in origine un insediamento di una tribù celtica. Divenne un municipio romano nel 49 a.C. Nel V secolo venne distrutta dal passaggio di Attila, e rimase spopolata fino a quando Milano conquistò il suo territorio nel 1264. Nel XII secolo la città divenne indipendente, ma nel 1331, si consegnò a Giovanni di Boemia.
Nonostante questa decisione, i Visconti di Milano conquistarono la città ancora una volta. Successivamente Bergamo entrò a far parte della Repubblica di Venezia fino al 1797. Durante la dominazione di Venezia, venne costruita una fortificazione nella parte alta della città, ancora visibile nel centro storico attuale.
Nonostante la fortezza della Rocca, sul colle di Santa Eufemia, costruita per aumentare la funzione difensiva, viene creata la Cittadella, chiudendo così la città vecchia in un recinto fortificato.
Dopo la dominazione dei Veneziani, la città fu ceduta dopo il congresso di Vienna all’Austria nel 1815, nel 1859 Garibaldi libera Bergamo dal dominio Austriaco e divenne parte del regno D’Italia.
Oggi Bergamo è ancora divisa in 2 parti, la città medievale, Bergamo Alta, e la sezione più moderna della città, Bergamo Bassa.
2. da visitare.
- MONUMENTI
– Mura Veneziane
Le imponenti opere murarie e bastioni che cingono Città Alta dal lontano XVI secolo, quando Bergamo era territorio della Repubblica di Venezia. Le mura si estendono per più di 6 km, con un’altezza che in alcuni punti raggiunge i 50 metri. Continua a leggere
– Porta Nuova
Venne realizzata in stile neoclassico nel 1837, in occasione dell’ingresso in città di Ferdinando I d’Austria , su un precedente progetto del 1828 dell’architetto Giuseppe Cusi, affiancato nella realizzazione da Ferdinando Crivelli. Continua a leggere
– Centro Piacentiniano
E’ un complesso architettonico urbano di Bergamo posto nella parte bassa cittadina nato da un progetto del 1907 quale centro direzionale e terziario della città orobica con edifici atti ad accogliere sia palazzi finanziari, commerciali che amministrativi. Continua a leggere
– Porta San Giacomo
Porta San Giacomo rappresentava in passato l’ingresso a Città Alta per chi arrivava da Milano. È l’unico accesso alle Mura perfettamente visibile da viale Vittorio Emanuele, l’asse che attraversa Bergamo Bassa da sud a nord, sia per la posizione sia per il colore. Continua a leggere
– Torre dei caduti
Nel cuore della città bassa svetta il monumento dedicato alla memoria dei caduti della Grande Guerra. Continua a leggere - MUSEI
– Museo Donizettiano
Il Museo Donizettiano è situato al primo piano della Domus Magna, al n.9 di via Arena. Il personaggio di Gaetano Donizetti viene presentato attraverso l’esposizione di ritratti, oggetti personali e partiture autografe del compositore, seguendo un percorso tematico/cronologico di 5 tappe. Continua a leggere
– Museo civico di Scienze Naturali E. Caffi
Il Museo di Scienze Naturali conserva la maggior parte delle collezioni negli archivi per consentirne lo studio agli esperti e approfondire le conoscenze su ambiente, specie viventi ed estinte. Continua a leggere
– Rocca di Bergamo, Museo Storico dell’Ottocento
Il museo racconta attraverso oggetti, dipinti e video, la storia di Bergamo nell’Ottocento dall’arrivo delle truppe francesi fino all’Unità d’Italia. Continua a leggere - CHIESE
– Cattedrale di Sant’Alessandro
E’ il fulcro della diocesi di Bergamo: in questo luogo, infatti, oltre ad esservi la Cattedra del Vescovo, vengono custodite numerose opere d’arte e tesori che insegnano all’uomo la verità di Dio. Continua a leggere
– Basilica di Santa Maria Maggiore
La basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo Alta si trova in Piazza Duomo adiacente alla Cappella Colleoni. E’ situata tra il Duomo di Sant’Alessandro e il Battistero che originariamente si trovava al suo interno. Continua a leggere
– Cappella Colleoni
Posta a ridosso della Basilica di Santa Maria Maggiore, la Cappella Colleoni è il mausoleo rinascimentale di Bartolomeo Colleoni, capitano di ventura bergamasco, oltre che il capolavoro dell’architetto e scultore Giovanni Antonio Amadeo. Continua a leggere
– Monastero delle Benedettine di Santa Grata
La chiesa di Santa Grata si trova nella parte alta della città di Bergamo e fa parte del monastero benedettino claustrale omonimo, il più antico della città. Continua a leggere
Visualizza tutte le attrazioni di Bergamo
3. Curiosità.
Bartolomeo Colleoni è il più famoso capitano di ventura Bergamasco. I suoi lasciti al popolo bergamasco sono parecchi, ma la peculiarità che non potete non sapere è legata allo stemma del suo casato, che si trova all’ingresso della Cappella Colleoni, situata in Piazza Vecchia, proprio dietro l’antico palazzo comunale cittadino.
Leggenda vuole che il Colleoni fosse nato con tre testicoli, rappresentati all’interno dello stemma araldico, e che toccarli porterebbe fortuna.
4. Eventi.
- Landscape Festival
Il «Landscape Festival» è un evento di rilievo internazionale dedicato alla promozione della cultura del paesaggio che si svolge dal 2011 a Bergamo. Ideato nel 2011 dall’associazione senza scopo di lucro Arketipos, è nato come evento aperto a un ampio pubblico nella meravigliosa cornice di Bergamo Alta e si è sviluppato negli anni grazie al forte impegno del Comune di Bergamo. - Festa Patronale di Sant’Alessandro
Sant’Alessandro si festeggia il 26 Agosto, data di cui si ricorda la sua decapitazione nei pressi della chiesa di Sant’Alessandro in Colonna a Bergamo Bassa. I festeggiamenti durano tutta la settimana, con un palinsesto di attività religiose. Ad accompagnare i festeggiamenti, l’ultima sera il cielo di Bergamo viene illuminato da uno spettacolo pirotecnico. Tra i bergamaschi si dice che con Sant’Alessandro è finita l’estate.
5. Itinerario.
Come raggiungere Bergamo:
La città di Bergamo è facilmente raggiungibile con diversi mezzi di trasporto.
- In aereo, tramite l’aeroporto di Bergamo, fuori dall’aeroporto troverete la navetta Airportbus che collega l’Aeroporto Internazionale di Orio al Serio con la città di Bergamo, tutti i giorni, con corse ogni 20 minuti. Porta alla stazione di Bergamo, a due passi dal centro cittadino, e permette di raggiungere Città Alta con corse dirette o con rapidi cambi con la linea 1 e la Funicolare. (costo biglietto 7 euro).
- In treno, tramite la stazione centrale di Bergamo, che vi lascerà comodamente nel centro. Potrete spostarvi per la città tramite Metro & bus (1 zona: €2,50 valido 60′ 2 zone: €2,80 valido 75′ 3 zone: €3,30 valido 90′), e tramite la funicolare che collega Bergamo Alta ( corsa singola di 75′: 1,30€).
Primo giorno
Per iniziare al meglio il primo giorno a Bergamo vi suggeriamo l’antica funivia. Un interessante modo per raggiungere la città alta.
A pochi passi dalla funicolare troverete Piazza vecchia, il cuore di Bergamo Alta. Sarete circondati da maestosi edifici come il palazzo della ragione, ovvero il tribunale e il Campanone dove vi consigliamo di salire per ammirare la piazza dall’alto. Passando dai portici del Palazzo della ragione troverete Piazza Duomo incorniciata da chiese. Potrete ammirare la Basilica di Santa Maria Maggiore, affiancata dalla Cappella Colleoni e dalla Cattedrale di Sant’Alessandro che custodisce al suo interno numerose opere d’arte religiose.
Dopo Piazza Duomo vi consigliamo di risalire fino Piazza Vecchia per poi proseguire la Via Colleoni, che vi permetterà di arrivare al Museo Civico di Scienze Naturali E.Caffi, dove troverete reperti di zoologia, entomologia, geologia e paleontologia.
In alternativa vi proponiamo il Museo SAME
Il Museo SAME, inaugurato nel 2008, custodisce materiali che testimoniano la storia di SDF e della meccanizzazione agricola italiana attraverso prototipi e trattori di serie in perfetto stato di conservazione, documentazione testuale e iconografica. Continua a leggere
Secondo giorno
Iniziate il secondo giorno salendo nuovamente nella città alta tramite la funivia. Attraversando la funicolare potrete raggiungere le Mura Veneziane, che con i loro 5 km e le 4 porte in passato difendevano Bergamo dagli attacchi nemici. Le mura fanno parte di una fortezza perfettamente conservata.
Passeggiando per le mura riuscirete ad ammirare una delle porte più maestose di Bergamo Alta.
La Porta San giacomo è l’unica in marmo bianco rosato, rappresentava in passato l’ingresso a Città Alta per chi arrivava da Milano.
A pochi minuti a piedi dalla stazione della funicolare si può raggiungere la Rocca di Bergamo, una fortezza immersa nel verde, con tanti monumenti in memoria dei caduti in guerra. Da qui potrete ammirare un’panorama davvero suggestivo della città di Bergamo.
Per concludere il vostro viaggio a Bergamo bisogna visitare anche la parte “nuova” della città. Una volta scesi da Bergamo Alta, dirigetevi verso Piazza Dante Alighieri, dove troverete il maestoso Centro Piacentiniano che conserva la parte architettonica più rilevante del Novecento cittadino. A pochi passi troverete la Torre dei caduti, il monumento eretto in memoria dei caduti durante la prima guerra mondiale. Da Piazza Vittorio Veneto riuscirete a intravedere Porta nuova, che venne realizzata in stile neoclassico nel 1837, in occasione dell’ingresso in città di Ferdinando I d’Austria.
6. FOOD & DRINK .
I Casoncelli, in dialetto Casonsèi, sono un piatto tipico della cucina tradizionale bergamasca e bresciana. Una prelibatezza che viene preparata con pasta fresca e un ripieno di carne, il tutto condito con burro fuso, pancetta, grana e salvia. Già il primo assaggio scalda il cuore e l’anima, mentre si sciolgono in bocca i sapori del territorio.
La peculiarità dei Casonsèi, che è anche ciò che li caratterizza maggiormente da altri tipi di pasta è il ripieno. Oltre a macinati di carne bovina e suina, esso prevede l’utilizzo di formaggio Grana Padano, uova, pane grattugiato, amaretti, uva sultanina, pere e spezie come cannella e noce moscata, il tutto amalgamato ed inserito nei dischetti di pasta sfoglia all’uovo. Proprio questi ultimi ingredienti sono ciò che caratterizza maggiormente il gusto inconfondibile dei Casonsèi, che vengono poi conditi con abbondante burro fuso, pancetta e salvia.
E dopo un bel piatto di casoncelli, vi consigliamo di concludere con Il Moscato di Scanzo.
E’ un vino DOCG che viene prodotto esclusivamente nelle colline del comune di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, ai piedi delle Alpi Orobie. Si tratta di un vino dolce passito dal colore rosso rubino che regala sensazioni uniche all’assaggiatore.
La produzione di questo vino Moscato prevede l’utilizzo in purezza delle omonime uve che rappresentano l’unico clone di uva moscato rosso esistente. Il processo di lavorazione di questo vino è lungo e laborioso. Le uve vengono fatte appassire per almeno 21 giorni durante i quali aumenta la concentrazione di zuccheri. In seguito vengono sgranate e pigiate, e successivamente sottoposte ad un invecchiamento in vetro o acciaio della durata di due anni. Il vino passito ottenuto ha una gradazione compresa tra i 15 ed i 18 gradi.
Gli enologhi suggeriscono di provare il Moscato di Scanzo accompagnato con del pregiato cioccolato fondente, garantiscono un sapore unico.