La Guida del Lago di Como

La Guida del Lago di Como

Sommario:

  1. La storia della città.
  2. Monumenti da visitare.
  3. Curiosità.
  4. Eventi.
  5. Itinerario.
  6. Food & Drink.
  7. Servizi vari.


 

1. La storia della città.

Il Lago di Como, di origine fluvioglaciale, si estende per una superficie di 145 km quadrati in un’area prealpina a nord ovest della Lombardia, la sua forma caratteristica a “Y” rovesciata permette di dividere il lago in tre zone: a nord Colico, a sud-est Lecco e a sud-ovest Como.

Abitato fin dall’epoca preistorica, il Lago di Como ha sempre avuto una grande importanza come via di comunicazione tra le regioni del Nord e la Pianura Padana.  Data l’importanza strategica, il lago fu soggetto a varie lotte e dominazioni durante i secoli infatti da dopo i Galli vide le dominazioni dei Franchi, la signoria dei Visconti e le dominazioni straniere di Spagnoli e Austriaci.

Da sempre frequentato da personaggi noti nella letteratura e nella scienza, il lago di Como è collegato a vari nomi come quello di Alessandro Manzoni, che proprio qui ambientò “I promessi sposi”, di Alessandro Volta, chimico e fisico italiano inventore della pila, e molti altri che ne hanno decantato la bellezza dei suoi paesaggi in poesie, scritti e romanzi.

Il clima è generalmente mite e umido, questo favorisce la crescita di una vasta vegetazione; ed è proprio grazie a questo che si dice che già al tempo dei romani si coltivasse l’alloro, tanto che dalla nominazione latina Laurus deriverebbe il nome Lago di Lario, usato per indicare il lago.

Nei secoli passati, fu frequentato dalla nobiltà milanese ma anche di altre parti di Europa , che vi lasciarono chiese, borghi e ville signorili uniche dai giardini rigogliosi e fioriti che si possono scorgere dai battelli o passeggiando per le stradine delle città.

2. da visitare.

MONUMENTI
-Duomo di Como

Il Duomo di Como, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, è il principale edificio di culto della città. Situata vicino al lago, rappresenta uno dei più ragguardevoli esempi di tardo gotico dell’Italia Settentrionale. Continua a leggere
– Basilica di San Fedele 
Importante luogo di culto cattolico situato nel centro storico di Como. La chiesa risale alla seconda metà del XII secolo. Continua a leggere
– Villa Manzoni
Villa Manzoni è un edifico in stile neoclassico situato nella città di Lecco. Fu la residenza della Famiglia Manzoni e dove Alessandro Manzoni scrisse l’introduzione del celebre romanzo “I promessi sposi”  Continua a leggere
– Torre Viscontea
Nota anche come Torre Medievale, è l’unica testimonianza visibile dell’antico castello che cingeva il borgo della città di Lecco. Fu costruita nel 1300 per opera dei Visconti come torre di vedetta di un più ampio sistema difensivo che si estendeva per la città.  Continua a leggere 
Villa del Balbianello
La villa del Balbianello è un edificio storico che sorge sulle sponde del lago di Como. La villa venne costruita nel 1787 su un preesistente monastero francescano dal cardinale Angelo Maria Durini per creare uno spazio di svago letterario.  Continua a leggere

MUSEI
– Tempio Voltiano

Il Tempio Voltiano, situato a Como, è un museo scientifico dedicato ad Alessandro Volta in occasione del centenario della morte dello scienziato comasco. Il museo ospita al suo interno un’esposizione permanente dedicata alle opere e agli esperimenti di Alessandra Volta.  Continua a leggere
Palazzo Beljoioso
Il palazzo si trova nel rione di Castello di Lecco,  è un Polo Museale in cui hanno sede i musei civici come il Museo di Storia Naturale, il Museo Archeologico, il Museo Storico e il Civico Planetario. Continua a leggere

CHIESE
– Basilica di Sant’Abbondio

Chiesa romanica, contraddistinta dai due campanili gemelli, è situata a Como in posizione appartata rispetto all’attuale sviluppo della città. Venne costruita tra il 1050 e il 1095 su una basilica paleocristiana 1000 metri circa fuori le mura, oltre il fiume Cosia, lungo la Via Regina. Continua a leggere
– Basilica di San Niccolò
La Basilica prepositurale di San Nicolò è il principale luogo di culto della città di Lecco. Situata in posizione rialzata, la chiesa sorge sui resti dell’antica cinta muraria ed è sede del prevosto di Lecco nonché del decanato dell’arcidiocesi di Milano. Continua a leggere 

BORGHI 
– Menaggio

La città di Menaggio è situata sulla sponda occidentale del Lago di Como e fa parte della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio. Continua a leggere
– Bellagio
Il Comune di Bellagio, noto come anche la “Perla del Lario”, si trova al vertice del cosiddetto Triangolo Lariano, alla base del promontorio che divide il lago nei rami di Como e di Lecco. Continua a leggere 

3. Curiosità.

Tutti conoscono il mostro di Loch Ness, la misteriosa creatura che vive nelle acqua di un lago della Scozia, molti non sanno che ha un cugino che vivrebbe nelle acqua profonde del Lago di Como. Il Lariosauro è un rettile predatore lacustre estinto vissuto oltre 200 milioni di anni fa, i suoi resti fossili sono stati rinvenuti in diverse parti del mondo e alcuni dei più importanti proprio in provincia di Lecco, dove sono conservati alcuni esemplari al Museo di Storia Naturale. Tra gli anni Quaranta del Novecento e gli anni Duemila ci sono stati alcuni avvistamenti da parte di pescatori che stavano navigando sul lago, l’ultimo avvistamento risale al 2003. Oggi la leggenda del Larioness è un po’ dimenticata ma sicuramente è entrata a far parte dell’immaginario collettivo tradizionale del lago.

4. Eventi.

  • Sagra di San Giovanni 
    La Sagra di San Giovanni, che si celebra ogni 24 giugno,  rappresenta la più antica manifestazione del Lago di Como e si celebra sull’Isola di Comacina. La manifestazione, caratterizzata da uno spettacolo pirotecnico, rappresenta l’incendio sull’isola e vuole ricordare il passato glorioso del territorio e inaugurare la stagione turistica.
  • Mercatini sul lungo lago
    Tutti i venerdì, dall’inizio della stagione estiva il lungo lago di Menaggio si popola di mercatini dove si possono trovare prodotti locali e tipici della tradizione.


5. Itinerario.

Il lago di Como è uno specchio d’acqua che ospita città, borghi, ville con splendidi giardini fioriti da conoscere e visitare. Tre giorni non sono sufficienti per esplorare tutto quello che c’è sulle rive del lago ma ottimizzando i tempi si possono certamente visitare le attrazioni più importanti.

Quello che vi verrà proposto qui di seguito è un itinerario su cui ognuno può apporre delle alternative e modifiche sulla base dei propri gusti e interessi. Ecco quindi i nostri suggerimenti e l’itinerario consigliato per visitare Lago di Como in 3 giorni.

Il Lago di Como è raggiungibile:

– In treno: stazione di Milano Centrale attraverso un treno regionale che collega la città con le sponde del lago

Itinerario Lago di Como 3 giorni

GIORNO 1:

GIORNO 2:

GIORNO 3:

 

GIORNO 1

Il nostro itinerario sul lago di Como inizia proprio da Como, città situata sul ramo occidentale del lago, e ricca di chiese e monumenti che si possono visitare a piedi passeggiando per le vie del centro. Iniziamo dal Duomo di Como o anche detta Cattedrale di Santa Maria Assunta , la cattedrale è il principale edificio di culto della città e si trova proprio nel centro storico. Passeggiando circa cinque minuti si può arrivare alla Basilica di San Fedele, chiesa che risale al XII secolo.

Passeggiando sempre per il centro possiamo arrivare alla fine della vecchia città medievale incontrando Porta Torre, un’imponente fortezza medievale creata per difendere la città.

Per gli appassionati delle invenzioni scientifiche, troviamo sul lungo lago il Tempio Voltiano, museo scientifico dedicato allo scienziato comasco Alessandro Volta, inventore della pila. Il museo ospita al suo interno un’esposizione permanente dedicata alle opere, agli esperimenti e alle invenzioni dello scienziato ed è  articolata in una serie di quindici vetrine contenenti un totale di 234 reperti. Il museo si può raggiungere a piedi dal centro di Como in circa venti minuti passeggiando per le vie del centro storico e arrivando così sul lungo lago.

Proseguendo sul lungo lago, di fianco al Tempio Voltiano, possiamo trovare il Monumento ai Caduti di Como, un’imponente torre alta circa trenta metri, in ricordo dei cittadini comaschi caduti durante la Grande Guerra.

Tutti questi luoghi possono essere visitati in una mattina passeggiando per la città, per pranzo ci si può fermare in uno dei tanti ristoranti che costeggiano il lungo lago ammirando le sponde del Lario.

Nel pomeriggio vi consigliamo di visitare la splendida Villa Olmo, struttura neoclassico ideata dall’architetto Simone Cantoni. Ristrutturati da poco, si possono visitare gli splendidi giardini ricco di alberi monumentali, fontane, viali, parchi e l’orto botanico che si affaccia sul lago di Como. La villa si può raggiungere a piedi dal centro di Como in circa trenta minuti camminando sulla passeggiata Lino Gelpi che costeggia il lungo lago o a dieci minuti di macchina.

Proseguendo verso nord, se vi avanza ancora tempo nella giornata, a circa un’ora di macchina da Como si può visitare la città di Cernobbio, rinomate meta turistica a livello internazionale. La città ospita ville antiche con giardini meravigliosi che si possono visitare e ammirare. Un giardino in cui merita passeggiare è il Giardino della Valle, creato al posto di una discarica negli anni Ottanta, oggi è diventato meta di molti visitatori per la sua straordinaria natura e arte ospitate all’interno del parco.

GIORNO 2

Per il secondo giorno del nostro itinerario ci spostiamo a Lecco, città ad est del lago di Como. Iniziamo la giornata visitando il Palazzo delle Paure che si trova nel centro storico della città, museo e sede di diverse esposizioni temporanee, ospita anche l’Info Point di Lecco.

Il centro storico di Lecco è ricco di chiese e basiliche che consigliamo di visitare a piedi passeggiando nel centro storico. La prima è la Basilica di San Nicolò, principale luogo di culto della città e si trova in una posizione rialzata da cui poter osservare la città. Ritornando verso il centro di Lecco si possono osservare ancora i resti della vecchia città medievale ammirando la Torre Viscontea, unica testimonianza visibile del castello che cingeva il borgo della città, oggi ospite di mostre temporanee.

Due punti di interesse che segnano il passato letterario di questa città sono relativi allo scrittore del romanzo “I promessi sposi”, Alessandro Manzoni, che ambientò proprio a Lecco la storia di Renzo e Lucia. Nel centro storico al centro di una piazzetta si può trovare il monumento ad Alessandro Manzoni, inoltre proseguendo a piedi per circa 10 minuti si arriva a Villa Manzoni, oggi sede del museo manzoniano, era la residenza della famiglia Manzoni e dove l’autore trascorse la sua giovinezza.

Una tappa che consigliamo è il Palazzo Belgiojoso che  si trova nel rione di Castello di Lecco,  è un Polo Museale in cui hanno sede i musei civici come il Museo di Storia Naturale, il Museo Archeologico, il Museo Storico e il Civico Planetario. Il polo museale è raggiungibile con circa quindici minuti a piedi dal centro di Lecco.

GIORNO 3

Per il vostro terzo giorno sul Lago di Como vi consigliamo di avventurarvi verso nord est e visitare tre piccole città famose in tutto il mondo per la loro bellezza.

Iniziamo la giornata con la città di Bellagio, nota come anche la “Perla del Lario”, si trova al vertice del cosiddetto Triangolo Lariano, alla base del promontorio che divide il lago nei rami di Como e di Lecco. Girando per il centro storico della città si possono ammirare le lunghe stradine strette con negozietti, intervallate da passaggi e portici. Uno dei punti di interesse maggiori di Bellagio sono i giardini di Villa Melzi, tra i più belli d’Italia, si estendono sulla riva del lago di Como armoniosamente inseriti nel paesaggio collinare.

Dopo che avete visitato la città di Bellagio, prendete il traghetto che vi farà ammirare le acque di questo profondo lago per spostarvi ancora più a nord verso Menaggio, punti di interesse della città sono sicuramente il castello medievale, il Monumento della Tessitrice, la Chiesa di Santo Stefano e di Santa Marta.

L’ultima città, raggiungibile in macchina da Menaggio e in traghetto da Bellagio, che vi proponiamo è Tremezzina. La città è uno dei borghi più estesi del ramo occidentale del lago di Como, è una zona particolarmente rinomata per il turismo aristocratico che si sviluppò nel diciottesimo secolo, e di cui si possono vedere ancora oggi le tracce grazie alle ville e ai giardini in riva al lago come Villa del Balbianello. La villa è un edificio storico che sorge sulle sponde del lago di Como, venne costruita nel 1787 su un preesistente monastero francescano. La bellezza degli scorci e della natura intorno alla villa sono state la chiave che ha spinto molti registi ad utilizzare questi spazi per ambientarvi film di animazione molto famosi come 007 e Star Wars: l’attacco dei cloni.

6. FOOD & DRINK.

La cucina comasca offre piatti legati al suo territorio, il lago e la montagna, che unisce i sapori più forti della montagna a quelli del lago.
Tra i vari piatti della tradizione sentiamo di consigliarvi:
La polenta
Per spiegare questo piatto bisogna partire da un ingrediente base della tradizione lariana, la farina. Di grano, di mais o di castagne e altri tipi la farina è alla base di molte preparazioni. Il modo “più comasco” di preparare questa pietanza lombarda è probabilmente la polenta toc (in dialetto comasco), il piatto tipico della zona di Bellagio, dove per due etti di burro, ci vogliono due etti di formaggio e mezzo litro di acqua per persona
Fritto di Alborelle
Piccoli pesciolini pescati nel lago di Como che se fritti possono essere un perfetto antipasto.
Formaggio Semuda
Formaggio di stagionatura media, fatto con latte vaccino scremato
Cutizza
Tipico dolce comasco, è una frittella che si prepara con un impasto di farina, acqua, uova e latte, fritto in olio bollente e spolverizzato di zucchero. Un piatto povero ma che a molti ricordano i sapori dell’infanzia.

7. SERVIZI VARI.