ITINERARIO BARDONECCHIA – 3 GIORNI
Bardonecchia è un comune del Piemonte, che si trova nell’Alta Val Di Susa.
Come raggiungere Bardonecchia:
- In auto: da Milano prendere l’autostrada A4 direzione Torino, proseguire sulla A32 direzione Bardonecchia. Da Torino, invece, prendere l’autostrada A32 Torino -Bardonecchia con uscita Bardonecchia oppure SS n. 24 e 335 della Valle di Susa fino a Bardonecchia.
- In treno: sono disponibili treni diretti da Torino (1h), Milano (2h), Parigi (4h15).
- In aereo: aeroporto di Torino Caselle, aeroporto di Linate, aeroporto di Malpensa
GIORNO 1
Il primo giorno a Bardonecchia, vi consigliamo di passarlo a visitare il piccolo centro, le chiese e i monumenti che vi si trovano, come:
- Cappella di San Sisto Melezet: La cappella di San Sisto è sita in località Pian del Colle, presso Melezet, all’imbocco della Valle Stretta. Venne edificata alla fine del Quattrocento. E’ posta in posizione panoramica ed è impreziosita da affreschi sia all’esterno che all’interno.All’esterno, è stato raffigurato il Giudizio Universale, del Maestro di Savoulx, pittore legato all’ambiente dei Serra di Pinerolo attivo presso le parrocchiali di Savoulx e Rochemolles nei primi decenni del Cinquecento.
Invece, l’interno presenta le raffigurazioni dell’Annunciazione, San Cristoforo e San Sebastiano, realizzate nel 1475 su committenza di Matheus André da Bartolomeo e Sebastiano Serra.
La parete di fondo invece ospita invece il tema iconografico principale: le scene della vita di San Sisto II papa. - Cappella di Santa Maria Maddalena e Santa Caterina D’Alessandria:
La cappella di Santa Maria Maddalena e Santa Caterina D’Alessandria risale al ‘400. Al suo interno ci sono affreschi cinquecenteschi che raffigurano storie di vita e martirio di santa Caterina, che da il nome alla chiesa. Inoltre in alcuni riquadri vengono rappresentati santa Maria Maddalena e San Francesco con il saio e le stigmate.
- Cappella dei SS. Andrea e Giacomo: La cappella dei SS. Andrea e Giacomo di Horres, si trova ai margini di un antico alpeggio, in una posizione dominante su tutta la conca di Bardonecchia. Risale alla fine del XV secolo, ed è completamente decorata, da cicli pittorici realizzati da tre distinti frescanti che operarono contemporaneamente intorno agli anni Trenta del Cinquecento.All’esterno sono raffigurati i Santi Pietro e Andrea, coloro che danno il nome alla cappella. Nella scena della cavalcata,i vizi sono impersonati da uomini e donne posti a cavalcioni di animali simbolici e legati al collo da una catena, i quali vengono spinti da una schiera di diavoli verso la bocca del Leviatano, posta sulla sinistra.
All’interno, nell’area del presbiterio sono riprodotte le scene della vita di S. Andrea Apostolo, ma anche S. Lucia e S. Antonio da Padova, mentre nelle volte dell’aula di preghiera ci sono le scene della vita e del martirio di San Giacomo, affiancate alla raffigurazione della Messa di S. Gregorio e S. Giorgio che uccide il drago.
- Museo Civico etnografico:
Il Museo Civico Etnografico ospita su due piani la raccolta di testimonianze della cultura materiale locale, come oggetti, mobili, arredi ed attrezzi della vita quotidiana ma anche oggetti d’arte sacra ed antichità di carattere religioso. Al piano di sopra invece sono esposti attrezzi da lavoro e fotografie che testimoniano l’uso del legno nelle costruzioni e l’utilizzo degli attrezzi in agricoltura.
- Museo di arte religiosa alpina:
Il museo di arte religiosa alpina deriva da un’idea di don Francesco Masset, che fece unire tutti gli oggetti d’arte delle chiese di Bardonecchia. Infatti, ospita opere di oreficeria, statuaria lignea, dipinti e paramenti provenienti in particolare dalle parrocchiali di Melezet, Les Arnauds, Rochemolles e dalle cappelle di San Sisto, San Sebastiano, San Rocco, del Sacro Cuore, di Notre Dame du Coignet e del Carmine
- Parrocchia di San’Ippolito: La Parrocchia di Sant’Ippolito risale al XIII secolo, ma oggi rimane solo il campanile romanico, il resto è statp riedificato nella prima metà dell’Ottocento. Al suo interno sono presenti arredi e decorazioni di un importante spaccato dell’arte sacra alpina.
- Palazzo delle feste: Il Palazzo delle Feste venne costruito negli anni ’10 nella zona in cui era esondato il torrente Rho. Durante la guerra viene utilizzato per alloggiare ufficiali e i prigionieri di guerra austro-ungarici. Finita la guerra veniva utilizzata come sede alpina del dopolavoro della società FIAT, poi nel 1935 quest’ultima donò l’edificio malridotto al comune, che lo ristrutturò e la adibì a teatro e bar, da qui deriva il nome “Palazzo delle feste”.
- Cappella di Notre Dame du Coignet : La Cappella di Notre Dame du Coignet si trova nella frazione Les Arnauds. Al suo interno sono presenti affreschi che risalgono al XV secolo e recentemente restaurati.
- Chiesa Maria Ausiliatrice
GIORNO 2
Il secondo giorno vi consigliamo di passare la giornata in mezzo alla natura; in particolare vi consigliamo:
GIORNO 3
Il terzo giorno vi indichiamo alcuni dei sentieri che potete percorrere e in cui potete passare la vostra giornata:
Per i momenti di ristoro delle tre giornate, vi consigliamo Medail Birreria Gastronomia: il luogo adatto soprattutto per gli amanti della carne, ma non solo.
INDIRIZZO: Via Stazione, 2, 10052 Bardonecchia TO
NUMERO DI TELEFONO: 340 309 8516
EMAIL: medailbirreriagastronomica@gmail.com