Galleria San Federico

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Galleria San Federico nasce all’inizio degli anni ‘30 per creare, a partire dalla ristrutturazione di Galleria Natta, una nuova area commerciale coperta, moderna e prestigiosa. I lavori, diretti dall’architetto Federico Canova e dall’ingegnere Vittorio Bonadè Bottino, terminarono dopo appena un anno e in breve tempo divenne il centro pulsante di una Torino vivace e dinamica: non solo via di transito, ma meta di incontri, svago e affari.
Uno dei primi uffici fu occupato dalla redazione del quotidiano La Stampa. Nel 1934 aprì anche il nuovo Cinema Rex (poi Dux, dopo ancora Lux), e in seguito stabilirono la propria sede la compagnia assicurativa SAI e la Juventus, accanto a studi professionali e boutique di artigianato torinese.

Edificio “cielo-terra”, stile eclettico, sei piani – due interrati – più ammezzato e sottotetto, caratterizzata da marmi di colore pensati per far risaltare le ampie vetrine, dai profili in ottone, su cornici a cromie verdi. Fondamentale il ruolo della luce, sempre abbondante grazie ai blocchetti di vetro presenti tra gli arconi. Dal punto di vista tecnologico, l’elemento più interessante è la grande volta ribassata in vetrocemento, formata da una serie di arcate in cemento armato tradizionale che definiscono una volta a botte ellittica, sormontata da cupole in corrispondenza dei tre atri di accesso agli scaloni e al cinema.