Basilica di Sant’Eufemia

Basilica di Sant'Eufemia

Le origini della Basilica di Sant’Eufemia sono molto antiche. Dal IV secolo esisteva già la “basilichetta di Petrus”, su cui Niceta gettò le basi per una nuova chiesa nei primi del V secolo.

Il nuovo edificio venne però terminato nel 579 dal vescovo Elia che, ormai risiedeva stabilmente a Grado. Elia dedicò la basilica ai protomartiri aquileiesi Ermacora, Fortunato e Eufemia (martire di Calcedonia), in modo tale da ribadire la piena fedeltà della Chiesa di Aquileia alle risoluzioni antiariane del concilio di Calcedonia.

L’interno della basilica è strutturato a tre navate su colonne con capitelli che reggono le arcate.

Nella conca absidale è presente un grande affresco raffigurante Cristo in una mandorla, attorniato dai simboli degli Evangelisti, della Madonna, Santa Ermacora, da San Giovanni Battista e da San Fortunato.

Sull’altare è presente la Pala d’argento dorato, capolavoro dell’oreficeria veneziana di Donato Mazzalorsa.

Piazza Sant'Eufemia 2
Milano 20122 Lombardia IT
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